Meet You on the Other Side. Un luogo nel cuoredi Anna Giraldo
Prezzo: 2,99 euroPagine: 240Cover art: Azzurra PontiLink: Amazon, Goodreads, sito autriceGenere: contemporary romance, paranormalData di pubblicazione: 15 Dicembre 2015
Eli ha perso suo padre Max in mare eppure non sa stare senza le onde. Jay è un figlio sbagliato e pensa che l’oceano sia soltanto un ammasso di acqua fredda dal sapore sgradevole. Deep è venuto per loro.
Meet you on the other side è l’ultimo verso di Just Breathe, una canzone dei Pearl Jam, e questo romanzo è stato scritto con la loro colonna sonora. Il surf, i viaggi, il mare, sono il filo rosso che unisce un intreccio di passioni profonde, incontri mancati e incroci casuali, una storia di attraversamento della vita e del confine dell’essere che assume contorni fantastici e si vela di magia.
L'autrice
Anna Giraldo di mestiere fa altro, ma non riesce a perdonarsi se ogni giorno non scrive almeno una riga dei suoi romanzi. Tesse gli intrecci con fatica, mille ripensamenti e riscritture, e chi sa fare lo scrittore sul serio spesso sorride quando lei gli racconta le difficoltà che incontra. Anna sa che ha molto da imparare e forse non avrà mai imparato abbastanza per meritare di essere chiamata scrittrice, però le piace quello che scrive e il modo in cui lo scrive, anche se ci mette un secolo ogni volta, e spera in cuor suo che piaccia un po’ anche a chi lo legge.
Estratto
– È bello come stare qui?– Certo, è bello. Come l’onda, ti prende e ti porta con sé, ti travolge, ti stringe nelle sue spire, ti sommerge, e non sai più farne a meno.– Come la vita? Come svegliarsi al mattino e sentire che hai un corpo da nutrire, come respirare, Jay, è bello come respirare?È bello come respirare? Chiusi gli occhi e cercai di riportare alla mente la sensazione che provavo quando, dopo essere stato disarcionato, riemergevo senza fiato e pieno di dolori per gli schiaffi presi dalle onde.Ciò che avevo sentito facendo sesso somigliava più al trionfo di pochi istanti, sopra un’onda buona, ma troppo docile per dare tempo all’adrenalina di percorrerti tutto.Forse per amore. Per amore, forse, avrebbe potuto essere bello come svegliarsi al mattino e sentire che hai un corpo da nutrire. Per amore avrebbe potuto essere come il sollievo quando finalmente si ritrova il pelo dell’acqua dopo il naufragio.Non mi era mai accaduto per amore.Si girò e mi guardò corrucciato. Fu un solo istante, poi riportò lo sguardo alla strada.– Jay, se si chiama “fare l’amore”, come puoi farlo senza amore?
La storia sembra davvero molto carina e originale e non vedo l'ora di leggerla, poi se c'è dietro la musica dei Pearl Jam non si può proprio resistere!
Che ne pensate?
A presto!xoxo