Il post di oggi è un post di segnalazioni: sono usciti recentemente due nuovi libri per la casa editrice Ponte alle Grazie e ora vado a mostrarveli.
Il primo è "Una storia per l'essere tempo" di Ruth Ozeki; è un romanzo ambientato a Tokyo, la protagonista è la sedicenne Nao, la quale crede che ci sia una sola via di fuga dalla sua dolorosa solitudine e dal bullismo dei compagni di classe. Ma prima di farla finita, si ripropone di raccontare la vita della sua bisnonna, una monaca buddhista ultracentenaria. Romanzo a due voci incentrato sul rapporto tra scrittore e lettore, passato e presente, realtà e finzione, Una storia per l'essere tempo è il raffinato ritratto di tre donne molto diverse tra loro. Un racconto intenso e ammaliante, ironico e lieve, della natura umana e della ricerca del proprio posto nel mondo.
Il secondo invece è il romanzo di un nuovo autore italiano del catalogo Ponte alle Grazie, Francesco Pecoraro. Quando il libro comincia, il 29 maggio 2015, Ivo ha sessantanove anni, è disilluso, arrabbiato, morbosamente attaccato alla vita. Lavora per conto di una multinazionale a un progetto segreto e sconcertante. Chirurgico e torrenziale, divagante e avvincente, "La vita in tempo di pace" racconta, dal punto di vista di un antieroe lucidissimo, la storia del nostro Paese e le contraddizioni della nostra borghesia: le debolezze, le aspirazioni, gli slanci e le sporcizie, quel che ci illudevamo di essere e quel che alla fine, nostro malgrado, siamo diventati.
Titolo: Una storia per l'essere tempo
Editore: Ponte alle Grazie
Prezzo: 19,00 € cartaceo / 13,99 € ebook
A Tokyo, la sedicenne Nao crede che ci sia una sola via di fuga dalla sua dolorosa solitudine e dal bullismo dei compagni di classe. Ma prima di farla finita, si ripropone di raccontare la vita della sua bisnonna, una monaca buddhista ultracentenaria. Un diario è il suo unico passatempo, un diario che toccherà molte vite in modi che Nao non immagina neppure. Sull'altra sponda del Pacifico troviamo Ruth, scrittrice che vive su un'isola sperduta e che rinviene una serie di oggetti dentro un contenitore per il pranzo di Hello Kitty, portato a riva dalle onde. Che si tratti di un relitto del devastante tsunami del 2011? A man a mano che ne emerge l'importanza del contenuto, Ruth si lascia trascinare nel passato, nel dramma di Nao e nel suo destino ignoto, e contemporaneamente in avanti, nel proprio futuro. In questo romanzo a due voci incentrato sul rapporto tra scrittore e lettore, passato e presente, realtà e finzione, Ruth Ozeki attinge alla fisica quantistica, alla storia e al mito. Diviso tra Canada e Giappone, di cui restituisce le atmosfere e i risvolti più tragici, Una storia per l'essere tempo è il raffinato ritratto di tre donne molto diverse tra loro. Un racconto intenso e ammaliante, ironico e lieve, della natura umana e della ricerca del proprio posto nel mondo.
"Una storia senza tempo. Ruth Ozeki è una scrittrice molto intelligente e molto umana, e propone le sue intuizioni con una grazia che incanta".
"Ruth Ozeki è una delle mie scrittrici preferite e questo è senz'ombra di dubbio il suo miglior romanzo".
L'autrice:
Scrittrice pluripremiata e monaca buddhista zen, Ruth Ozeki è regista di numerosi film indipendenti che sono stati acclamatissimi dalla critica. Affiliata del Brooklyn Zen Center, vive tra New York e Vancouver. A pochi mesi dall'uscita, i diritti di traduzione di Una storia per l'essere tempo sono stati venduti in oltre dieci Paesi, tra cui Germania, Spagna, Paesi Bassi, Francia, Stati Uniti e Brasile.
Titolo: La vita in tempo di pace
Autore: Francesco Pecoraro
Editore: Ponte alle Grazie
Prezzo: 16,80 € cartaceo / 11,99 € ebook
L'ingegner Ivo Brandani è sempre vissuto in tempo di pace. Quando il libro comincia, il 29 maggio 2015, Ivo ha sessantanove anni, è disilluso, arrabbiato, morbosamente attaccato alla vita. Lavora per conto di una multinazionale a un progetto segreto e sconcertante, la ricostruzione in materiali sintetici della barriera corallina del Mar Rosso: quella vera sta morendo per l'inquinamento atmosferico. Nel limbo sognante di un viaggio di ritorno dall'Egitto, si ricompongono a ritroso le varie fasi della sua esistenza di piccolo borghese: la decadenza profonda degli anni Duemila, i soprusi e le ipocrisie di un Paese travolto dal servilismo e dalla burocrazia, il sogno illusorio di un luogo incontaminato e incorruttibile, l'Egeo. E poi, ancora indietro nel tempo, le lotte studentesche degli anni Sessanta, la scoperta dell'amore e del sesso, fino ad arrivare al mondo barbarico del dopoguerra, in cui Brandani ha vissuto gli incubi e le sfide della prima infanzia. Chirurgico e torrenziale, divagante e avvincente, La vita in tempo di pace racconta, dal punto di vista di un antieroe lucidissimo, la storia del nostro Paese e le contraddizioni della nostra borghesia: le debolezze, le aspirazioni, gli slanci e le sporcizie, quel che ci illudevamo di essere e quel che alla fine, nostro malgrado, siamo diventati.
"Pecoraro è uno scrittore di guerra. Di una guerra finita tanto tempo fa - ma che da allora è proseguita nei "sessant'anni di pace" e prosegue sempre [...] "nei tanti inferni del fare umano"".
"Quella di Pecoraro è una scrittura senza perdono [...] Non fugge il trauma, lo ricerca ansiosamente. Meglio farglisi sotto [...]. Chi colpisce per primo colpisce due volte".
"È l'irritazione [...] il principale motore della scrittura di Pecoraro. [... Ma] c'è un momento in cui intolleranza e capacità di osservazione convergono e riescono a gettare una luce completamente nuova sullo stato dell'umanità all'alba del XXI secolo".
Francesco Pecoraro (1945) è nato a Roma, dove vive. Ha pubblicato i racconti di Dove credi di andare (Mondadori, 2007; Premio Napoli e Premio Berto), le poesie di Primordio vertebrale (Ponte Sisto, 2012) e Questa e altre preistorie (Le Lettere, 2008), che racchiude le prose del suo Tash-blog.