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Segnali di fumo dall’incontro FIR-Treviso: bianchi, neri o grigi?

Creato il 22 novembre 2011 da Ilgrillotalpa @IlGrillotalpa

Ivan Malfatto per Il Gazzettino

Il vice presidente della Fir Nino Saccà: «E stato un incontro positivo. Non c’è stata rottura. C’è al contrario la volontà di superare questo momento e di collaborare». Il presidente del
Benetton Treviso Amerino Zatta: «È stata una riunione interlocutoria. Dove oltre alle dichiarazioni di collaborazione, sulle quali siamo sempre stati  d’accordo, abbiamo espresso alla Fir i nostri dubbi economici e sulla modifica delle regole di partecipazione al Pro12».
Fumata nera, grigia o bianca? Dalle parole dei due contenti non è dato saperlo. Lo diranno presto i fatti. A partire giovedì dalla sentenza della Corte federale sul ricorso Benetton
per la riduzione degli stranieri da 5 a 3. È stato questo l’esito dell’atteso incontro-mediazione avvenuto ieri a Bologna fra Benetton e Fir, rappresentate da Zatta e l’avvocato Aldo Laghi, Saccà e Carlo Checchinato. La sensazione è che l’ipotesi di esclusione della franchigia veneta dal Pro12 si allontani. Ma altrettanto lontana pare la soluzione del nodo economico, pregiudiziale per superare il contrasto. Treviso chiede certezza sui contributi Fir alle franchigie e rispetto di quanto pattuito nel protocollo d’intesa. Saccà invece ribadisce: «Sulla questione economica la nostra posizione è rimasta la stessa già espressa da
tempo».
Saccà conferma poi la notizia della multa subita dall’Italia alla Coppa del Mondo per pubblicità occulta, in contrasto con le regole di esclusiva dettate dagli organizzatori. «Sono state contestate all’Italia una piccola etichetta sulle divise che il costruttore non ha tolto come era stato pattuito e altri marchi personali esposti da alcuni giocatori. Alla fine la vicenda si è composta in maniera onorevole in entrambi i casi». Così dal rischio di
pagare centinaia di migliaia di euro la Fir ne ha sborsate solo poche migliaia.


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