Dopo il debutto nelle sale giochi giapponesi, il seguito di Guilty Gear Xrd -Sign- si prepara ad arrivare anche su console
Arrivato in Europa solo quest'anno, un semestre dopo l'uscita in Giappone e Stati Uniti, Guilty Gear Xrd -Sign- ha rappresentato un piccolo miracolo grafico da parte del team di artisti e programmatori di Arc System Works. Il team di Yokohama è riuscito a realizzare un ottimo episodio della sua storica serie di picchiaduro utilizzando un motore 3D come Unreal Engine, pur tuttavia mantenendo assolutamente intatto lo stile visivo e l'espressività delle animazioni dei personaggi (cosa in cui fallì ad esempio Street Fighter IV). Dopo gli apprezzamenti ricevuti da -Sign-, non stupisce quindi che ne sia stato annunciato un seguito che ne migliora le meccaniche e introduce nuovi contenuti. Così, mentre Arc System Works ha mostrato al TGS 2015 un trailer della futura versione console, abbiamo approfittato della nostra visita a Tokyo per fare un salto in sala giochi e provare Guilty Gear Xrd -Revelator-.
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Tra pirati, zucche e cuoche cinesi
Quando viene annunciata la nuova versione di un picchiaduro, solitamente la novità più sbandierata dal produttore riguarda i nuovi personaggi. A tal proposito, Guilty Gear Xrd -Revelator- non fa eccezione rimpolpando il roster di -Sign- con arene inedite e una manciata di combattenti aggiuntivi. Per l'occasione torna infatti Johnny Sfondi, personaggio che debuttò nella serie con Guilty Gear X.
Dal momento che aveva già fatto capolino nella modalità storia di Xrd, in molti avevano previsto che il capo dei Jellyfish Pirates sarebbe stato uno dei graditi rinforzi del roster. Riproponendo il suo classico stile di combattimento e modificando in parte le caratteristiche della sua versione vista in Accent Core Plus R, Johnny usa la sua spada per gestire gli spazi dalla media distanza, lanciando monete contro l'avversario per caricare il suo Mist Finer o cancellare le animazioni dei suoi attacchi. Dalla serie XX farà il suo ritorno anche Jam Kuradoberi, uno dei personaggi preferiti dai fan del franchise. La letale cuoca cinese è come sempre un combattente di tipo rushdown, in grado di mettere seriamente sotto pressione gli avversari attraverso un set di combo aeree e una movelist molto aggressiva. Il terzo personaggio è invece una new-entry chiamata Jack-O, un trapper molto curioso capace di piantare delle zucche ed evocare fantasmi che attaccano l'avversario. È ormai certo che sarà presto annunciato anche un quarto personaggio sulla base dei voti dei fan, ma con -Revelator- Arc System Works non si è limitata ad espandere il roster, e anzi ha introdotto tutta una serie di novità più o meno importanti nel sistema di combattimento. Con questo nuovo episodio, Guilty Gear Xrd dà il benvenuto alla Throw Clash, che permette (come in altre serie di picchiaduro già da diverso tempo) di annullare una presa nel caso i due combattenti la dovessero eseguire contemporaneamente. Il cosiddetto Blitz Shield è stato alterato, e adesso quando si respinge un colpo è possibile ricaricare anche l'indicatore del Burst. Al costo dell'intero indicatore Burst e di metà dell'indicatore Tension, si può così eseguire un Burst Overdrive Attack, versione più devastante del normale Overdrive. Tra le diverse aggiunte va menzionato anche lo Stylish Mode già sperimentato in BlazBlue e che permette ai novizi di eseguire tecniche complesse attraverso input semplici. È una novità piccola ma parecchio importante per una serie che non è certo nota per la sua accessibilità, specialmente dal momento che sempre più sviluppatori di picchiaduro stanno tentando di smussare la curva di apprendimento del genere. Per il resto, Guilty Gear Xrd -Revelator- sembra portare avanti l'ottimo lavoro fatto con -Sign-, sebbene per capire se e quanto le novità del gameplay andranno a influenzare sulle tattiche e sull'esperienza dei fan bisognerà attendere l'uscita del gioco. Guilty Gear Xrd: Revelator - Video d'introduzione