Dopo aver affrontato l'argomento della compatibilità (in verità scarsuccia) tra coppie dello stesso segno, in questa puntata ci confrontiamo con un altro leit motiv degli astrologi debuttanti e non: il principio secondo il quale le coppie migliori e più solide sono quelle formate da segni dello stesso elemento.
Sappiamo che i segni zodiacali si raggruppano in quattro elementi: Fuoco (Ariete, Leone, Sagittario), Terra (Toro, Vergine, Capricorno), Aria (Gemelli, Bilancia, Acquario) e Acqua (Cancro, Scorpione, Pesci).
I segni zodiacali di uno stesso elemento formano tra di loro un aspetto, il trigono (corrispondente ad un angolo di 120°), che dall'astrologia tradizionale è associato al numero tre e perciò alla perfezione del triangolo equilatero, e non c'è bisogno di ricorrere al Pitagora o al Vangelo per evocare, anche simbolicamente, la natura "divina" del numero 3.
Molte coppie, anche durature, sembrano in effetti confermare questo principio. Ma sarà tutto così vero?
Anche qui è necessario distinguere, perché, al di là dei principi non possiamo ignorare le qualità intrinseche di ogni segno e dunque i rapporti tra di essi, che non fanno di qualsiasi accoppiata di segni dello stesso elemento un'unione indissolubile.
Per esempio, l'accordo tra un Ariete (specialmente se Lui) e un Leone è letteralmente "di fuoco", ed è improbabile che due segni abituati pur in modo diverso a considerarsi "i primi" durino a lungo.
Allo stesso modo pare complicata l'unione Acquario-Gemelli, perché la cerebralità e la sottigliezza, ed a volte anche la doppiezza dei due segni mal si combinano. Tant'è vero che raramente si incontrano coppie così assortite, mentre più frequenti sono coppie Pesci-Scorpione, Toro-Vergine o Gemelli-Bilancia
Ma il Vostro astrologo cosa ne pensa?
Il Vostro astrologo pensa che la diversità è forza, perciò suggerisce di mescolare gli elementi: Terra con Acqua, Aria con Fuoco. Questo insegna (e qui vi voglio) la regola degli opposti. Sì amici, in astrologia è proprio vero: gli opposti si attraggono!
Quindi non abbiate paura di rischiare: un Toro geloso teme l'imprevedibilità di uno Scorpione, ma ne subisce un'irresistibile attrazione. Si badi, ricambiata, perché lo Scorpione, anche se all'apparenza sembra detestarla, cerca la forza e la solidità taurina.
Ancora, un Leone dominante ha prima rispetto e poi curiosità per l'anticonformismo acquariano, che lo completa idealmente perché l'Acquario possiede quell'imprevedibilità e quella fantasia che travolgono l'organizzazione leonina.
Insomma, pur con qualche cautela (che magari esamineremo la prossima puntata) non abbiate paura di ciò che è altro-da-Voi: osate, e verrete piacevolmente sorpresi!!