Tragedia la scorsa notte a San Felice, frazione di Segrate, in periferia di Milano. Un imprenditore Piero D., di 76 anni ha ucciso la moglie, Egidia M., di 63 anni, e poi si è suicidato.
L’uomo, secondo la prima ricostruzione dei carabinieri, in tarda nottata ha sparato alla donna nel letto e poi ha puntato l’arma, una Smith & Wesson calibro 38 special regolarmente detenuta, verso se stesso. A trovare i corpi, verso le 8 di questa mattina, è stato un collaboratore filippino della coppia.
Secondo quanto riferito dal figlio ai Carabinieri giunti sul posto inquirenti l’uomo, pare che l’uomo vivesse un periodo di depressione dopo il pensionamento. Pare anche che l’anziano imprenditore fosse angosciato per grossi problemi economici legati alla sua attività commerciale.
Prima di compiere il suo disperato gesto disperato, l’uomo aveva appeso fuori dalla porta di casa un biglietto in cui chiedeva di “non entrare” e di avvisare “mio figlio”. Il messaggio appeso fuori dalla porta ha attirato l’attenzione dei vicini di casa e del collaboratore domestico che hanno chiamati i carabinieri.