In Germania e precisamente a Dortmund è successa una vicenda davvero paradossale e cioè una segretaria di 59 anni, Magdalene H, è stata licenziata in tronco perché ha mangiato le polpette del buffet aziendale che stava preparando. L’impiegata a sua volta si è rivolta a un giudice per ottenere la revoca del licenziamento ma vediamo com’è andata esattamente.
Questa insolita vicenda risale al luglio scorso ma lo scorso 7 ottobre è diventata di dominio pubblico perché è finita davanti al tribunale del lavoro di Dortmund.
La protagonista di questa strana storia è una donna di 59 anni Magdalene H., che per 34 anni ha prestato servizio come segretaria sempre in modo impeccabile presso il “Bauverband Westfalen”, poi un giorno mentre stava preparando il buffet per un meeting al quale dovevano partecipare il suo capo ed altri manager, viene colta da un’improvvisa morsa di fame e così pensa bene di mangiare una polpetta di carne e due mezzi panini. Un collega vede tutta la scena e riferisce subito il fatto al suo capo, che dopo aver avuto la conferma dalla stessa segretaria, l’ha licenziata in tronco.Questa vicenda vi farà sicuramente ripensare a un film di qualche tempo fa del simpatico Fantozzi, che era andato in un centro percercare di perdere qualche chilo e non riuscendo a resistere a un piatto di gustose polpette dopo giorni di dieta ferrea, ne aveva messo in bocca quante più ne poteva facendo arrabbiare lo strano e rigido dottore tedesco che accortosi del fattaccio aveva chiamato gli infermieri per far rinchiudere il povero ragionier Fantozzi.
Dall’immaginazione alla realtà il passo è breve e alla povera Magdalene è toccato subire questo ingiusto licenziamento dopo anni di onorato servizio.
La notizia ha fatto molto scalpore e l’opinione pubblica si è schierata dalla parte della segretaria, anche il quotidiano “Bild” come molti altri rotocalchi, ha riportato in prima pagina la vicenda di Magdalene scrivendo come titolo «È mai possibile che un capo sia così senza cuore?», e poi ancora come sottotitolo «Licenziata solo perché ha mangiato la polpetta del capo».
Magdalene però non ha accettato il licenziamento senza far nulla e si è rivolta al tribunale del lavoro di Dortmund.
Il presidente dell’azienda il signor Hermann Schulte-Hiltrop, ha approvato la decisione del suo manager di licenziare la segretaria dicendo che “vista dall’esterno può sembrare una bagattella, ma noi lavoriamo con informazioni e dati molto sensibili. Se non ci si fida più di qualcuno, la cosa non crea una buona atmosfera”.
Dall’altro lato l’avvocato di Magdalene ha risposto che lei “era convinta di aver agito correttamente, poiché è prassi normale che i resti di un pranzo di lavoro durante un meeting possono essere poi distribuiti ai collaboratori”.Il giudice ha dato ragione alla segretaria e ha riconosciuto che la vicenda non contiene gli estremi per classificarla come “furto” e di conseguenza ha proposto all’azienda la conciliazione del contenzioso con la revoca del licenziamento e con un semplice ammonimento come “condanna” per aver mangiato le polpette.
Invece i responsabili dell’azienda non vogliono risolvere la questione con la conciliazione e quindi la causa sarà decisa con un regolare processo nel gennaio prossimo.
Staremo a vedere come andrà a finire questa bizzarra storia.