Nonostante l’approccio melodrammatico considero Sei come sei di Melania G. Mazzucco un bel romanzo, strutturato, piacevole, capace di risvegliare pensieri e concetti spesso assopiti dalla routine quotidiana. La storia è apparentemente semplice: Eva è una ragazzina molto sveglia, e tra i mille impegni che distinguono i suoi coetanei, Eva vanta anche ben due papà. Tra le difficoltà e i pregiudizi questa famiglia si distingue per cultura, dialogo e solidità. Ma, un giorno il papà Christian, il papà di cui Eva porta il cognome, muore in un tragico incidente. Il papà Giose si ritrova così ad affrontare non solo il dolore per la precoce scomparse del suo compagno, ma anche la concreta possibilità che Eva gli venga tolga dal tribunale e affidata alla famiglia di Christian, poiché lui, ufficialmente, non è il papà, non è un parente, e le ultime volontà del defunto non vengono minimamente considerate. La legge non ammette ignoranza, diceva mio nonno…
Sei come sei è una storia attuale, affronta il tema dell’omosessualità partendo dalla famiglia e non dalla scoperta o dall’innamoramento come spesso accade in letteratura. La famiglia, voluta, cercata, creata, nonostante i divieti e i concreti impedimenti. L’autrice riesce inoltre a raccontare la complicata vicenda coinvolgendo il lettore grazie ai numerosi balzi temporali che chiariscono i mille dubbi, come: da dove viene Eva? Chi è la madre?
Questo romanzo è stato anche protagonista di una vicenda di cronaca italiana che, sinceramente, mi lascia al quanto perplessa: suggerito agli studenti di una scuola superiore, i professori sono stati denunciati dai genitori. L’accusa sarebbe di pubblicazione di spettacoli osceni e corruzione di minorenni, contro alcuni professori del Liceo, e dei genitori hanno contattato l’Associazione Giuristi per la Vita e l’Associazione Pro Vita Onlus che hanno sporto denuncia presso la Procura di Roma.
Mah, non mi è chiaro se sono le due scene di sesso descritte o il fatto che sia sesso tra due ragazzi omosessuali ad aver creato una tale agitazione. Se invece di due ragazzi si fosse trattato del racconto di un rapporto sessuale etero avrebbe ottenuto la medesima reazione? Io non credo, la letteratura non risparmia certo momenti caldi, forse è il concetto di stesso sesso che ci procura disagio. Non certo il sesso in generale.
Invece, merito del romanzo è affrontare il difficile tema dell’essere genitore. Sono da tempo convinta che un bravo genitore è al di sopra delle tendenze sessuali, etero, bi, omo, a chi interessa? Saper fare il genitore è difficile, molto difficile. Personalmente ritengo che ci soffermiamo troppo spesso e in maniera quasi morbosa sull’essere o meno omosessuali senza valutare la persona nella sua totalità. Un etero che desidera diventare genitore tramite l’adozione viene valutato per reddito, abitazione, cultura, possibilità economiche e culturali. Un omosessuale non viene nemmeno preso in considerazione.
Certo il problema dell’accettazione rimane: la società oggi non è ancora pronta ad accettare una ragazzina con due padri. Ma a questo punto dobbiamo decidere, vogliamo una ferma accondiscendenza, sottolineata da una vergogna che non ha alcun senso di esistere, o preferiamo iniziare un cambiamento?
Eva non pianse, perché non riusciva a capire esattamente cosa fosse successo a suo padre, e che significa morire. Andarsene. Dove? Si diventa puro spirito? Si comunica coi vivi? I morti vanno in Paradiso o sottoterra? Il Paradiso è un luogo, un’idea, un sogno oppure un imbroglio? Ma tutti fraintesero i suoi occhi asciutti: le dissero che era una bambina coraggiosa, aveva il carattere di suo padre, e lui sarebbe stato orgoglio di avere cresciuto una figlia così.
Titolo: Sei come sei
Autore: Melania G. Mazzucco
Anno: 2013
Prezzo: Euro 17,50