Sei down? Non puoi partecipare alla Sartiglia! Il sogno di Antonello negato. Perchè?

Sei down? Non puoi partecipare alla Sartiglia! Il sogno di Antonello negato. Perchè? - foto fb-

Da sempre lo sport è  legato all’integrazione, è noto infatti che attraverso lo sport tante barriere, specie quelle mentali vengono superate, se poi alla pratica sportiva si aggiungono numerosi successi allora diventa una storia diversa, la diversa abilità si dimentica e diventa un pregio. Spesso si legge o si parla della pet terapy ma anche e sopratutto dei tanti pregi dell’equitazione, ebbene la storia che vi andiamo a raccontare ha un bellissimo inizio ma, al contrario delle favole ha un fine non lieto. In Sardegna, ad Oristano, esistono tanti e diversi down, tutti o quasi perfettamente integrati, chi studia, chi lavoricchia, chi semplicemente vive la sua vita, ma molti di loro praticano sport, lo sport più amato e praticato nella città è l’equitazione. Cosa altro se no? Terra di cavalli e cavalieri, fantini e abili domatori, ma sopratutto regno de Sa Sartiglia, medievale giostra equestre che ogni anno si rinnova. Ebbene, la Sartiglia dovrebbe essere di tutti e per tutti ma forse non è così! Sa Sartiglia è per tutti un momento importante, una giostra dal sapore medioevale ma sopratutto una questione di antichi equilibri tra gremi e, ma, negli anni diventa un importante appuntamento per il fantino oristanese. Ebbene, Antonello, giovane fantino con la sindrome di Dowm ha “sceso” ben 12 volte la Sartigliedda, l’evento dedicato a giovanissimi cavallerizzi che non corrono con i cavalli ma con i cavallini della Giara (specie equina endemica sarda ndr)  solo che, candidatosi alla Sartiglia vera e propria è arrivato il niet! Infatti sembra proprio che l’assicurazione che copre i rischi di concorrenti e spettatori o addetti ai lavori, esclude i diversamente abili.  Nei regolamenti de Sa Sartiglia però non vi è mai fatto cenno allo specifico caso, forse anche perchè in altre “epoche” l’integrazione non era come quella di oggi ed allora l’esclusione era quasi implicita. La questione della mancata copertura assicurativa la si apprende tramite una articolo su un locale quotidiano, mentre un gruppo su fb, creatosi qualche giorno fa segnala di aver fatto una mini inchiesta sul caso e di aver scoperto che Antonello è tesserato F.I.S.E., con una copertura assicurativa F.I.S.E. ma anche tesserato F.I.S.D.I.R., il fantino ha quindi una assicurazione nazionale che copre sè stesso ed il cavallo, quindi decaderebbe il diniego alla “discesa” per un fattore assicurativo. Perchè mai Antonello non può partecipare alla giostra equestre? Antonello Madeddu, classe 1990, vive in mezzo ai cavalli da quando è nato, li monta e non solo nella scuderia del padre Antonino, testimonianze lo sono anche alcune bellissime foto di Antonello a cavallo reperibili qui e là sulla rete. Antonello poi è  ”Campione regionale di dressage categoria EM”, per la precisione. Antonello ha un sogno: fare la Sartiglia. Perchè gli viene reso impossibile realizzare il suo sogno? Cosa si nasconde dietro questa strana vicenda?