L’arte contemporanea ancora una volta stupisce. Ancora una volta supera l’arte stessa per lasciare un segno, un monito. Sarà arte vera, creatività spinta o solo un modo per farsi pubblicità?
Padova, Galleria Cavour: si inaugura il 30 Gennaio 2015 la mostra “Homeless” di Sergio Zagallo.
Un’installazione che prevede, a terra, dei manichini raffiguranti poveri, vestiti di stracci, dormienti.
Così veri da parere veri. E da far sconvolgere gli addetti alle pulizie al punto che, dopo averli mossi e aver notato che non c’erano segni di vita, hanno chiamato le forze dell’ordine al grido “Sono morti!”
Al loro arrivo, i vigili non hanno potuto far altro che constatare che erano solo manichini, nessun homeless sacrificato, solo una ricostruzione molto veritiera. ( qui l’articolo di Repubblica.it)
da Repubblica.it
Ancora una volta sono qui a domandarmi quale sia il confine tra arte e stupore.
Chiara