Se a Parigi è mancata la vittoria, la Nazionale azzurra di rugby ha comunque convinto con il suo gioco contro la Francia. Il ct, Jacques Brunel, ad una sola settimana da quella prova ha scelto di cambiare solo il necessario nella formazione che domenica a Roma affronterà l’Inghilterra nella seconda giornata del 6 Nazioni.
Sei Nazioni: domani all’Olimpico l’Italrugby giocherà contro l’Inghilterra. Le formazioni ufficiali. Spazio all’estremo per l’esperto Luke McLean, 76 presenze, al posto di David Odiete, infortunatosi sabato scorso nel suo esordio dolce-amaro con la nazionale. Per il resto tutti i giovanissimi lanciati nella mischia a Parigi sono confermati, dato anche il recupero della seconda linea Biagi. Attenti, però, avverte Brunel: “l’Inghilterra è un avversaria molto, molto dura, è favorita” e, soprattutto, “non è la Francia, a cui è possibile instillare dubbi, perchè gli inglesi anche con il nuovo tecnico fanno sempre il loro gioco, comunque vada”.
L’obiettivo dell’Italia è uno, sottolinea il francese, cioè “rimanere a contatto nel punteggio per 70 minuti. Se ci riusciremo, tutto potrà succedere”. Non sarà facile contro un Inghilterra che dopo il disastro Mondiale vuole rifarsi subito nel 6 Nazioni, cominciato con una vittoria in casa della Scozia. “Occupazione del campo e possesso per quanto tempo è necessario – spiega così il gioco inglese Brunel -, ma inoltre rispetto al passato hanno trequarti con maggiori abilità, tutti molto pericolosi”.
Un ostacolo più alto per la giovane Italia, che il tecnico azzurro ha ringiovanito ancora di più inserendo altri due potenziali esordienti dopo aver lanciato in Francia sei nuovi azzurri. In panchina andranno infatti il flanker Abraham Steyn, campione del mondo U20 con il Sudafrica nel 2012, ed il mediano d’apertura Edoardo Padovani. A disposizione anche il centro/ala Andrea Pratichetti, che con l’Italia ha giocato una sola volta quattro anni fa. “Non si tratta di una bocciatura per chi è stato sostituito ma della scelta di creare competizione interna”, spiega Brunel.
Il ct inglese, Eddie Jones, ha fatto invece tre cambi nel XV titolare rispetto a quello che ha vinto a Edimburgo, inserendo come mediano di mischia Youngs al posto di Care, Lawes in seconda linea in sostituzione di Launchbury e Mako Vunipola come pilone destro per Marler. “Credo che questa sia la miglior squadra possibile per ottenere a Roma la performance ed il risultato che vogliamo – ha detto Jones -. Abbiamo fiducia nel poter portare a casa il risultato, ma siamo consapevoli della sfida che ci aspetta. Gli italiani sono andati molto vicini a battere la Francia a Parigi e vorranno confermarsi”. L’idea c’è, la voglia e l’ambizione anche. Domenica in un Olimpico al completo (andati via in prevendita 71mila biglietti) l’Italia è chiamata a non deludere un’altra volta le attese. (ANSA)
Le formazioni ufficiali di Italia-Inghilterra:
Italia: 15 McLean, 14 Sarto, 13 Campagnaro, 12 Garcia, 11 Bellini, 10 Canna, 9 Gori, 8 Parisse (capitano), 7 Zanni, 6 Minto, 5 Fuser, 4 Biagi, 3 Cittadini, 2 Gega, 1 Lovotti. A disp.: 16 Giazzon, 17 Zanusso, 18 Castrogiovanni, 19 Bernabò, 20 Steyn, 21 Palazzani, 22 Padovani, 23 Pratichetti. All.: Brunel.
Inghilterra: 15 Brown, 14 Watson, 13 Joseph, 12 Farrell, 11 Nowell, 10 Ford, 9 Youngs, 8 B.Vunipola, 7 Haskell, 6 Robsahw, 5 Kruis, 4 Lawes, 3 Cole, 2 Hartley, 1 M.Vunipola. A disp.: 16 George, 17 Marler, 18 Hill, 19 Launchbury, 20 Itoje, 21 Clifford, 22 Care, 23 Goode. All.: Jones.