BT Murrayfield (Edimburgo) - L'Irlanda entra nella storia, vincendo il Sei Nazioni per il secondo anno consecutivo, impresa che non riusciva dal lontano 1949 - quando il Torneo era ancora a Cinque.
L'Inghilterra ha superato la Francia a Twickenham ma non è riuscita a colmare il gap di punti con i Verdi, anche grazie alla prova orgogliosa della Francia. La Rosa esce a testa alta, ma alla fine il Championship va alla squadra migliore, che ha stra-meritato il successo finale.
Joe Schmidt, alla seconda stagione alla guida della Nazionale Irlandese, conferma di essere un tecnico capace, competente e, cosa assolutamente non secondaria, un vincente. I due trionfi sono arrivati al termine di due tornei diversi, lo scorso anno segnato dall'addio di Brian O'Driscoll e da molti indicato come il "successo di fine epoca". Invece, Paul O'Connell e compagni, in un anno "di transizione", nell'anno che porterà alla Coppa del Mondo, sono riusciti a vincere
La difesa irlandese è stata impressionante, concedendo solo 56 punti e 3 mete agli avversari. La chiave del trionfo non è tutta qui, ma questo dato dice davvero tanto.
Quando i giocatori sono rientrati sul terreno di gioco della Highland Cathedral per la premiazione, il West Stand era pieno di tifosi irlandesi festanti, che hanno idealmente prolungato i festeggiamenti del St.Patrick's Day fino ad oggi.
Domani sarà il tempo delle analisi, adesso è solo il momento di celebrare il trionfo dell'Irlanda. Slainte!