Edimburgo - Scozia e Irlanda si affronteranno sabato al BT Murrayfield per l'ultimo turno dell'edizione 2015 dell'RBS 6 Nations con obiettivi diametralmente opposti; se i Dark Blues, infatti, scenderanno in campo per cercare di evitare il whitewash, il XV del Trifoglio avrà la possibilità di giocarsi le sue chance per la conquista del Titolo, alla ricerca di un back-to-back che manca dal 1949.
Entrambi gli head coach hanno optato per due cambi rispetto alle formazioni schierate settimana scorsa e uscite entrambe battute. Vern Cotter schiera Adam Ashe blindside, al posto di Rob Harley che si accomoda in panchina, come Alasdair Dickinson che cede la maglia numero 1 al pilone dei Glasgow Warriors, Ryan Grant. In panchina si rivede Tim Visser, con Johnnie Beattie che viene escluso dai 23. Jim Hamilton, man of the match nell'ultima vittoria del 2013, parte ancora dalla seconda linea.
Joe Schmidt, nonostante i due errori capitali che sono costati, con buona probabilità, la vittoria a Cardiff, schiera dal primo minuto l'esperto loose-head prop di Leinster, Cian Healy, mentre il compagno di squadra, Jack McGrath, siede in panchina; l'altro cambio è nei trequarti, con Luke Fitzgerald schierato al posto dell'indisponibile Simon Zebo. Johnny Sexton è recuperato e parte in coppia con Conor Murray, mentre Paul O'Connell sarà ancora capitano.
L'Irlanda è uscita sconfitta dal BT Murrayfield nell'ultima visita, nel 2013, forse l'anno più brutto del periodo recente del rugby in Verde, e viene da una sconfitta a Cardiff dolorosa anche per il modo in cui è arrivata, ma prima di uscire battuta dal Millennium Stadium aveva raccolto dieci successi consecutivi. La Scozia, da quella vittoria, ha conquistato un solo successo, a Roma contro l'Italia lo scorso anno, perdendo le ultime cinque gare di RBS 6 Nations giocate in casa, peggior risultato dal 1970, e non marca una meta contro l'Irlanda dal 2012 a Dublino.
Per conquistare il Titolo, all'Irlanda serve una vittoria, marcando più punti possibili. Quattro punti dividono i Verdi e l'Inghilterra, che guida la classifica, con la Rosa a +37 e l'Irlanda a +33. Il Galles, che all'ora di pranzo affronterà l'Italia a Roma, è a +12 e, per sperare nell'impresa, dovrà battere gli Azzurri con uno scarto importante - almeno 27 punti - e sperare poi nei risultati favorevoli degli altri campi.
L'Irlanda, se batterà la Scozia, non lascerà il BT Murrayfield al termine dell'incontro e seguirà dalla suite dove si terrà il terzo tempo il match di Twickenham tra Inghilterra e Francia. Qualora i Verdi dovessero conquistare il Championship, riceveranno il premio sul terreno di gioco della Highland Cathedral.
Scozia: 15 Stuart Hogg 14 Dougie Fife 13 Mark Bennett 12 Matt Scott 11 Tommy Seymour 10 Finn Russell 9 Greig Laidlaw (C) 1 Ryan Grant 2 Ross Ford 3 Euan Murray 4 Jim Hamilton 5 Jonny Gray 6 Adam Ashe 7 Blair Cowan 8 David Denton
Panchina: 16 Fraser Brown 17 Alasdair Dickinson 18 Geoff Cross 19 Tim Swinson 20 Rob Harley 21 Sam Hidalgo-Clyne 22 Greig Tonks 23 Tim Visser
Irlanda: 15. Rob Kearney 14. Tommy Bowe 13. Jared Payne 12. Robbie Henshaw 11. Luke Fitzgerald 10. Johnny Sexton 9. Conor Murray 8. Jamie Heaslip 7. Sean O'Brien 6. Peter O'Mahony 5. Paul O'Connell (C) 4. Devin Toner 3. Mike Ross 2. Rory Best 1. Cian Healy Panchina: 16. Sean Cronin 17. Jack McGrath 18. Martin Moore 19. Iain Henderson 20. Jordi Murphy 21. Eoin Reddan 22. Ian Madigan 23. Felix Jones
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake