Da cineteca l’ultimo quarto d’ora: prima la meta di Tommy Bowe che sembra far prendere il largo ai padroni di casa, quindi il disperato assalto dei dragoni (in 14 per un giallo meritatissimo per un placcaggio oltre il limite del regolamento di Bradley Davies) che riescono a realizzare la meta con George North al 75′. Halfepenny però manca clamorosamente la trasformazione e il Galles rimane sotto.
Tutto finito? No. All’ultimo secondo Stephen Ferries combina un guai: fallo inutile ed evitabile e l’estremo gallese stavolta non sbaglia. Vince il Galles 23 a 21 e l’impressione è che da Dublino esca trionfatrice la vera pretendente numero uno alla vittoria finale del Sei Nazioni 2012.