Ci ha pensato EcoWorldHotel, il primo gruppo di alberghi e b&b in Italia ad adottare una filosofia innovativa e originale per un nuovo progetto che mira alla salvaguardia dell’ambiente. Un asset strategico per guadagnare mercato e crescere in visibilità e reputazione in un momento storico dove il green marketing può fare la differenza. È questa l’intuizione del gruppo. Chi aderisce al Gruppo può adottare reali possibilità di risparmio energetico, come l’impiego di tecnologie a basso impatto ambientale e per l’utilizzo di energie provenienti da fonti rinnovabili. EcoWorldHotel effettua controlli, attraverso i propri incaricati abilitati all’ispezione, per verificare e garantire che vengano soddisfatti tutti i requisiti necessari per entrare nel Gruppo.
EcoWorldHotel nasce nel 2007 inizialmente con 10 strutture alberghiere affiliate, registrando una continua e arrivando a 120 eco-affiliati dopo soli quattro anni di attività.
Il 2011 ha evidenziato un importante trend di sviluppo che, in controtendenza rispetto al mercato, continua a registrare risultati considerevoli, tra cui l’affiliazione di 17 nuovi albergatori, l’ottenimento del Marchio di Qualità Ambientale per 11 strutture e la riconferma del Marchio per 6 hotel. Gli albergatori iniziano gradualmente il percorso verso la sostenibilità, adempiendo ai 15 requisiti minimi obbligatori per ottenere la 1° Eco-foglia. Per ottenere le successive eco-foglie, scelgono tra oltre 150 requisiti facoltativi, a seconda delle caratteristiche di ogni struttura alberghiera. I requisiti sono contenuti all’interno della “Guida per le Strutture Ricettive eco-sostenibili” di EcoWorldHotel. A seconda degli interventi realizzati e, quindi, del punteggio complessivamente raggiunto, l’albergatore riceve un numero maggiore di Eco-foglie (fino ad un massimo di 5) a identificare un minor impatto sull’ambiente.
«In questi quattro anni abbiamo fatto molto per supportare gli albergatori e tutti gli sforzi sono stati ben ripagati», commenta il Presidente di EWH, Alessandro Bisceglia. «Abbiamo diffuso la filosofia green partecipando a fiere di fondamentale importanza per tutto il Gruppo e dallo scorso anno organizzando il nostro primo Convegno Nazionale. Di notevole importanza i premi e i riconoscimenti ottenuti tra cui L’Attestato di Responsabilità Sociale d’Impresa dalle Camere di Commercio Lombarde e il Premio Impresa Ambiente 2011. Molte le Università italiane che si sono interessate e si interessano alla nostra filosofia, come l’università Luiss di Roma, Cattolica, Bicocca, Bocconi e IULM di Milano. Sempre più aziende, inoltre, richiedono collaborazioni per promozioni di Green Co-marketing per offrire soggiorni premio o sconti in eco-hotel ai propri clienti, tra le ultime Aquafresh, Lagostina e Citröen. Gli italiani preferiscono l’albergo ‘green’ e ritengono necessario ed utile un turismo sempre più sostenibile. Per questo siamo pronti ad avviare una nuova importante fase di crescita che nel 2012 ci vedrà impegnati in un programma di lavoro molto intenso. A cominciare dall’apertura del booking on-line a tutte le strutture con la certificazione ambientale Ecolabel e dall’organizzazione del secondo Convegno Nazionale “Ecosostenibilità: vantaggi per gli alberghi e il turismo” che si terrà mercoledì 15 febbraio 2012 all’Enterprise Hotel» conclude Bisceglia.
Ma come si diventa un hotel eco-sostenibile? Ecco le istruzioni per l’uso tratte dal sito www.ecoworldhotel.com
Gli hotel e i b&b del Gruppo EcoWorldHotel sono suddivisi in cinque diversi livelli, simboleggiati ciascuno da un numero crescente di eco-foglie, a indicare il diverso impegno ambientale.
Una struttura con 5 eco-foglie ti garantisce l’eccellenza ambientale.
Al primo livello, caratterizzato da 1 eco-foglia, appartengono quelle strutture ricettive che soddisfano almeno i 15 requisiti obbligatori che noi di EcoWorldHotel abbiamo definito perché le si considerino attente all’impatto sull’ambiente derivato dalla propria attività.
Gli alberghi con 1 eco-foglia, per esempio, sono tenuti a:
• controllare quotidianamente eventuali sprechi di risorse;
• installare il 60% di lampadine con un’efficienza energetica di classe A;
• utilizzare detergenti di qualità certificata;
• utilizzare almeno il 50% di carta ecologica per usi di cancelleria;
• attenersi a una rigorosa raccolta differenziata dei rifiuti.
Ai livelli superiori appartengono, invece, le strutture che sono in grado di soddisfare, oltre ai requisiti obbligatori, anche alcuni requisiti facoltativi (attualmente sono circa 65).
A ogni requisito corrisponde un determinato punteggio: la somma dei punti relativi ai requisiti soddisfatti determina il numero di eco-foglie assegnato alla struttura, secondo il seguente schema:
• 60 punti -> 2 eco-foglie
• 120 punti -> 3 eco-foglie
• 180 punti -> 4 eco-foglie
• 240 punti -> 5 eco-foglie
Con un numero di eco-foglie compreso tra 2 e 5, per esempio, si è tenuti a:
• controllare il flusso medio di acqua in uscita da rubinetti e docce;
• installare il meccanismo di spegnimento automatico dell’impianto di condizionamento (4,5 punti);
• utilizzare acqua piovana (5 punti);
• utilizzare materiale ecologico per l’arredamento in legno (5 punti);
• utilizzare energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili (4 punti);
• isolare adeguatamente gli edifici esistenti (8 punti);
• collocare cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti nelle camere (6 punti).