Sei un Trekker?

Creato il 20 settembre 2013 da Simonellif

Franco Simonelli / Sports / doveri, escursioni, la nostra vita, la prima volta, natura, regole, responsabilità, trek, trekker, trekking, viaggio, vita / 0 Comments

Prima di iniziare cerchiamo di capire meglio quale sia il significato della parola “Trekking”.

Per Trekking si vuole intendere il “camminare percorrendo sentieri e itinerari nella natura”.

Non si limita ad un semplice camminare fine a se stesso, o il portare a termine un’impresa estrema, o di una gara di velocità per vedere chi arriva prima. Il Trekking è prima di tutto conoscere il territorio che ci circonda, il sentirsi a contatto diretto con la natura con la costante voglia d’acquisire e immedesimarsi in una dimensione più umana della nostra vita.

E’ un’attività che può essere svolta da chiunque con la possibilità di percorrere bellissimi itinerari immersi nella natura e che non presentano alcun tipo di difficoltà fino ad arrivare a percorsi estremi adatti solo a esperti escursionisti.

Il bello del trekking è respirare il silenzio, mettersi alla prova, ma soprattutto riscoprire il piacere dell’avventura e di se stessi.

Alcuni termini utili che potremmo trovare in giro per la rete:

Trek: si intende un itinerario di più giorni da percorrere a piedi o con mezzi di trasporto naturali attraverso sentieri, mulattiere, piste, ecc…

Trekking: ha un significato che potremmo definire “Percorrere un trek”. Fu utilizzato per la prima volta negli anni Cinquanta per descrivere le marce per le spedizioni sull’Himalaya.

Trekker: colui che pratica il trekking.

Regole, Doveri e Responsabilità

Per vivere intensamente il trekking occorre riporre la massima attenzione nella nostra sicurezza e in quella dei nostri compagni dall’inizio alla fine del viaggio. Durante un escursione ognuno di noi è soggetto a dei doveri da rispettare, a delle regole a cui attenersi e ha delle responsabilità da assumere per non mettere in difficoltà se stesso gli altri. Ecco riportate di seguito alcune regole semplici e fondamentali da non sottovalutare.

Regole

  • Avere un’adeguata preparazione fisica;
  • Non partire da soli ma cercare sempre uno o più accompagnatori;
  • Non partire eccessivamente coperti. All’inizio occorre sentire un po’ di freddo;
  • Lasciare a qualche parente o amico le indicazioni precise sull’itinerario scelto;
  • Scegliere sempre un’alimentazione corretta e l’abbigliamento adatto;
  • Non abbandonare mai i sentieri segnati;
  • Non bere l’acqua dei ruscelli;
  • Mantenere sempre il contatto visivo con i compagni di escursione;
  • Effettuare pause frequenti per riposarsi e rifocillarsi con qualche biscotto, un po’ di cioccolata e per bere. La disidratazione in montagna è sempre in agguato;
  • Stare lontano da vette e creste in caso di temporale e non cercare riparo sotto gli alberi. Lasciare oggetti e attrezzi metallici che potranno essere ripresi a temporale finito;
  • Impostare l’andatura secondo le possibilità dell’intero gruppo tenendo un passo lento e progressivo. Un’eccessiva speditezza provoca affaticamento precoce;
  • Evitare assolutamente di smuovere pietre, che potrebbero provocare il ferimento di altri alpinisti;
  • Percorrere il più velocemente possibile e senza fermarsi i luoghi soggetti a pericolo di caduta sassi.

Doveri

  • Aiutare chi si trova in difficoltà;
  • Segnalare alle autorità competenti ciò che si ritiene possa arrecare danno all’ambiente;
  • Evitare schiamazzi;
  • Non raccogliere fiori, è meglio fotografarli;
  • Non spaventare gli animali;
  • Non lanciare sassi;
  • Rispettare le popolazioni locali e le proprietà private;
  • Campeggiare nelle apposite piazzole e stare attenti a non accendere fuochi in presenza di vento qualora dovessimo campeggiare in aree libere;
  • Affrontare il percorso con equipaggiamento adeguato all’escursione che ci apprestiamo ad effettuare;
  • Rispettare l’ambiente portando con sé i propri rifiuti;
  • Lasciare sempre puliti i luoghi dove siamo passati o dove abbiamo campeggiato;
  • Non dimenticare di richiudere cancelli e barriere dopo averli attraversati;

Responsabilità

  • Scegliere la meta e il percorso in base alle proprie capacità fisiche e al grado di allenamento. Tenere sempre in considerazione le esigenze del più debole del gruppo;
  • Procurare le cartine della zona studiando preventivamente il percorso e gli eventuali sentieri alternativi;
  • Consultare sempre le previsioni del tempo;
  • Chiedere in loco le informazioni sulle condizioni del percorso scelto;
  • Avere cura di avvisare gli eventuali rifugi di partenza e di arrivo sui propri spostamenti;
  • Suggerire i controlli da non dimenticare: lo zaino, l’acqua, il cibo, le batterie, la bussola, ecc…;
  • Accertarsi che tutti i componenti siano in buone condizioni fisiche;
  • Partire e ritornare presto di modo da evitare il buio durante il cammino ed i frequenti temporali pomeridiani;
  • Saper rinunciare in caso di difficoltà;
  • Non sopravvalutarsi ed essere sinceri con se stessi e i propri compagni;
  • Evitare rischi inutili;
  • Valutare i rischi che possono incombere in caso di attraversamenti di tratti innevati e di torrenti;

- Fonte: Pubblicazione Sentiero Verde (www.sentieroverde.org)


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