Spy (USA 2015) Regia: Paul Feig Sceneggiatura: Paul Feig Cast: Melissa McCarthy, Jude Law, Jason Statham, Rose Byrne, Peter Serafinowicz, Miranda Hart, Allison Janney, Morena Baccarin, Bobby Cannavale, Zach Woods, 50 Cent Genere: spione Se ti piace guarda anche: Kingsman - Secret Service, Austin Powers, Barely Lethal, Corpi da reato
Avete presente Morpheus di Matrix? Sì, dai, quello ciccion... ehm, sovrappeso. Quello che fornisce le indicazioni al protagonista Neo a distanza, come se vedesse e sapesso tutto? Ecco. Melissa McCarthy in Spy ha lo stesso compito. Dà indicazioni a distanza all'agente segreto Jude Law, una specie di versione ancora più figa di James Bond. A questo punto la domanda sorge spontanea: perché non è stato preso Jude Law per fare 007 anziché l'inespressivo Daniel Craig? Probabilmente perché James Bond DEVE essere inespressivo per contratto.
"Melissa, chi preferiresti farti: me o Daniel Craig?"
"Ma, guarda, io ve magnerei tutti e due."
Jude Law non sarà riuscito a ottenere la parte di James Bond, ma qui ne ha una analoga. Spy è un po' una versione comica delle spy stories alla 007, senza finire nella parodia pura alla Austin Powers, però riuscendo a essere comunque parecchio divertente. Se come action movie non è un granché e la vicenda spionistica e già vista, rivista, stravista e di più, a livello comico ci siamo decisamente. Spy è una delle più spassose visioni che vi potrà capitare di spiare quest'anno. Merito in primo luogo di una Melissa McCarthy decisamente scatenata. All'inizio è un incrocio tra il citato Morpheus e la tipa della serie Criminal Minds, quella che sta sempre al computer, quella cicciotell... ehm, leggermente sovrappeso: Penelope Garcia (l'attrice Kirsten Vangsness).
"Non sono sovrappeso.
Sono diversamente magra [Ho ucciso Napoleone cit.]."
A un certo punto, per una di quelle svoltone a sorpresa (si fa per dire) nella trama, Melissa McCarthy si troverà a dover entrare in azione e dimostrare di essere una spia vera e propria. Tra esilaranti cambi di look e inverosimili scene action, la McCarthy fa un figurone e in più è aiutata da una serie di personaggi “minori” che fanno il loro dovere alla grande e, a tratti, riescono a risultare persino più comici di lei. Rose Byrne io come comica la adoro e sì che per una donna bella non è facile far ridere. Con questo non voglio dire che Melissa McCarthy, che riesce a essere divertente in maniera molto semplice e naturale, non sia bella. È bella a modo suo, diciamo. Non è bello ciò che bello, ecc... Sì, insomma, ci siamo capiti, no?
No? Va beh, lasciamo perdere. Rose Byrne in ogni caso è oggettivamente una di quelle bellezze da mascella calata stile The Mask. Nonostante questo, ha un talento comico esplosivo, già esibito in Le amiche della sposa, In viaggio con una rock star e Cattivi vicini, e qui ne dà ulteriore conferma nella parte della stronzissima glaciale donna d'affari mafiosetta dell'Est.
C'è poi Jason Statham nella parte dell'action hero esaltato alla Mr. James Ford che però finisce sono per risultare involontariamente ridicolo. Come il mio blogger rivale Mr. James Ford. Tra l'altro il personaggio di Jason Statham in questo film si chiama proprio... Ford. Sarà un caso?
"Hey, fermi un momento.
Con tutti i nomi che ci sono, mi devo chiamare proprio Ford?"
Il vero e proprio idolo del film comunque è Aldo, un agente inglese che si spaccia per un italiano maniaco sessuale e ci prova con qualunque cosa che respiri, Melissa McCarthy compresa. A interpretarlo troviamo tale Peter Serafinowicz, attore britannico di chiare origini dell'Est che per spacciarsi italiano non è proprio il massimo, però la sua parodia del romanaccio infoiato è così esagerata da risultare a suo modo irresistibile. E poi nemmeno troppo lontana dalla realtà.
Così come è decisamente irresistibile questo Spy tutto. Un film che, per carità, dà una fortissima sensazione di déjà vu. Soltanto tenendo conto delle ultime settimane ho visto un paio di pellicole piuttosto simili come Kingsman - Secret Service e Barely Lethal. A far dimenticare la mancanza totale di originalità ci pensa però un umorismo esplosivo, bello cattivello, in pieno stile Paul Feig, l'autore di Le amiche della sposa e Corpi da reato che come prossima sfida è stato chiamato a realizzare la nuova, e già discussa, versione al femminile di Ghostbusters. Se l'idea di un remake del cult movie anni '80 può far storcere parecchi nasi, io credo che Paul Feig in accoppiata con Melissa McCarthy in versione acchiappafantasmi una risata ce la potrà regalare ancora. Una risata, o anche molte, visto che questo Spy ha fatto toccare al risatometro parecchi picchi assoluti di questa altrimenti spesso triste e seriosa annata cinematografica.