Il circolo Sel Terrasini Cinisi accoglie favorevolmente la notizia che la stazione di trasferenza non si farà nel territorio di Terrasini.
Sel fin dal primo momento si è schierata contro il progetto poco chiaro della ditta Itras, progetto che non forniva le garanzie necessarie in grado di scongiurare che la stazione di trasferenza non si sarebbe trasformata invece in una discarica a cielo aperto.
Oggi non è certo la giornata delle polemiche, ma è bene ricordare che la posizione dell’amministrazione Cucinella e dei consiglieri comunali (tranne i 6 dell’opposizione) era incerta fino a una settimana fa e che lo stesso Massimo Cucinella meno di un anno fa si dichiarava possibilista e considerava l’intervento delle associazioni ambientaliste l’unico ostacolo per il via libera al progetto.
Sel non può che ribadire la necessità di alzare il livello di attenzione contro gli apparati, le lobby, i comitati d’affari che manifestano l’intenzione di fare business sul nostro territorio. Se si continua infatti ad offrire loro uno spiraglio per speculare contro gli interessi del paese, non è detto che si riuscirà sempre a rispedirli indietro. Per questo motivo continuiamo a chiedere al sindaco Massimo Cucinella spiegazioni sul percorso che hanno portato i Catanzaro a mettere gli occhi su Terrasini e, se ci sono state, quali sono state le figure intermediarie tra l’Ente e gli amministratori della Itras srl.
Ora il sindaco Cucinella e la sua giunta facciano propria la strategia rifiuti zero, pianificando la gestione del ciclo dei rifiuti, per uscire dalla situazione di emergenza e dare quindi il via a una nuova politica in tema di igiene ambientale.