Inaspettata tu…per usare le parole di Biagio…
In effetti la Selezione Fattorie, con sessanta produttori selezionati, al piccolo Castello di Monteriggioni, è stata una degustazione inaspettata davvero e la prima fatta più da giardiniera che da eno-gastro!
Lo ammetto, ci sono andata dopo lavoro (e quando mi ricapitano degustazioni a 5 km da casa??) e vestita da lavoro! Insomma un pò ho camuffato la tenuta da giardiniera, cambiandomi le scarpe con la punta di ferro, togliendomi il cappello verde, e indosssanso il giubbotto di jeans…comunque l’abito non fa il monaco e a bordo piscina non sfiguravo, ero in pendant con il prato!
Non vi fate inganare dalle foto tipo party, perchè quì c’erano produttori “selezionati” da tutta la penisola, anzi viticoltori in prima persona giunti fin sotto le mura di Monteriggioni, con la loro ricchezza, il vino! Se “La cuochina Sabrina“, ha la fissazione dell’Alto Adige, io ho quella delle Marche (chissà perchè
La Ribolla Gialla, è uno dei miei bianchi preferiti, quindi è stato interessante il confronto tra quella slovena di Edi Simcic e quella goriziana di Damjian Pordversic. In Toscana, mi sono fermata per un assaggio di Pinot nero Il Rio, che avevo bevuto di recente ede ero curiosa della nuova annata.
Un salto in Piemonte da Fontanabianca con il suo Barbaresco e i Dolcetto d’Alba , per poi finire la serata con il Timorasso e la Croatina dei Vigneti Massa. Il Pigato di Durin, come tanti altri saranno per la prossima volta…Tra un bicchier di vino e l’altro il formaggio “grottino” della Salcis e i patè al tartufo di Stefania Calugi.
Altro che Beverly Hills, sulla Francigena, succedono grandi cose…