http://www.thinkingardens.co.uk/chelsea.2008.html
Garden in the Silver moonlight di Haruko Seki e Makato Saito. Sebbene il giardino abbia ricevuto solo la medaglia d’argento, rimane uno dei progetti più affascinanti ed evocativi di questa edizione (sembra che abbia perso la medaglia d’oro per la mancanza di un numero di fiori adeguato a rappresentare il Flower Show).
da http://www.gardenvisit.com/garden_design/shows_festivals/chelsea_flower_show/2008__rhs_chelsea_flower_show
Laurent Perrier Garden di Tom Stuart-Smith. Definito dal suo stesso autore come “leggermente surrealista”, questo giardino ha vinto sia la medaglia d’oro che il Best in show Award. E’ uno spazio contemplativo, il cui cromatismo è dominato dai riposanti toni del verde presente in tutte le sue sfumature. Vasche di zinco fatte a mano segnano il percorso e creano calmi specchi d’acqua.
da http://www.andysturgeon.com/portfolioCancer Research UK Garden, progettato da Andy Sturgeon. Progettato per sottolineare il processo che il Cancer Research sta affrontando nella lotta contro il cancro. Quattro vasche poste vicino all’ingresso e segnato dal delicato gorgogliare dell’acqua rappresentanop questo progresso. Il giardino rappresenta un viaggio dal vecchio (le piante preistoriche) al nuovo (i materiali contemporanei) e sottolinea i risultati progressivi ottenuti dall’associazione. Le piante chiave della composizione sono gli “alberi-felce” che si intravedono nella foto.
dahttp://www.flickr.com/photos/nigelburkitt/2515153777/ e http://1.bp.blogspot.com/_jfMkW5ejZvE/SDHhyFn1RfI/AAAAAAAACKI/
Daily Telegraph Garden di Arabella Lennox-Boyd. Il giardino nasce dalla combinazione di tre tradizioni: la giapponese (ben rappresentata nella purezza delle linee e nella sinuosità del gesto)’ l’italiana (l’elemento vegetale usato in maniera scultorea) e l’inglese (lo schema botanico). Sul fondodel giardino spiccano i bambù e l’esemplare di Gunnera manicata dal grande fogliame verde brillante.