Per la formazione di Christian Gajan il sogno di conquistare la prima vittoria nel torneo - per di più in trasferta - dura fino all'inizio dell'ultimo quarto, poi pare svanire e infine ritorna negli ultimi dieci minuti di gara. Due mete realizzate dalla coppia di mediani di mischia che si dà il cambio: prima Alberto Chillon al 25', poi con Tito Tebaldi a ridosso del 70', dopo che i padroni di casa avevano allungato al 63' con Dan Biggar, autore di tutti i punti dei suoi, anche del piazzato che tre minuti prima aveva portato gli Ospreys per la prima volta in vantaggio (9-8). Ai bianconeri mancano i punti dalla piazzola perché se Chillon non trasforma la sua stessa meta, nella ripresa nemmeno Daniel Halangahu, entrato dalla panchina per Roberto Quartaroli, riesce a trovare la via dei pali con un penalty. Errore al piede anche per Biggar, ma infila tre calci di punizione che pesano nell'esito del risultato e soprattutto segna la meta gallese che arriva da una palla persa dalla franchigia italiana in proiezione offensiva, giocata al largo. Le Zebre chiudono il primo tempo in vantaggio per 8-6 e con un uomo in meno per il giallo alla terza linea sudafricana Andries van Schalkwyk.
L'imprecisione al piede è una costante delle Zebre da inizio stagione, a cui pone rimedio Luciano Orquera quando è disponibile: tra Gonzalo Garcia, Halangahu e Tebaldi che si danno il cambio alla piazzola, ci sono precedenti che raccontano di parecchi punti lasciati sul campo (tra cui le sfide di campionato contro l'Ulster e i Cardiff Blues). La cronaca che arriva dal Galles racconta di una buona difesa e di un attacco che riesce ad infilare la settima meta in trasferta. Poteva essere il risultato a sorpresa della giornata, considerato anche il turn over operato dallo staff tecnico alla vigilia che lasciava presagire un approccio "vediamo un po' come va". E' andata che per poco non ci è scappato il colpaccio in esterna.
Quanto ai Leoni veneti, si ritrovano al cospetto di un Glasgow che punta deciso ai playoff e con un cartellino rosso sventolato a Manoa Vosawai dopo sei minuti per spear tackle ai danni del capitano scozzese Al Kellock. Cinque mete a una (quella della bandiera biancoverde porta la firma di Francesco Minto al 52'), con i soliti DTH van der Merwe, Stuart Hogg (doppietta) e Tommy Seymour a marcare visita - l'intero triangolo allargato, dove Treviso è in inferiorità numerica per la sostituzione operata da coach Franco Smith dopo l'espulsione di Vosawai, inserendo Simone Favaro per Ludovico Nitoglia. Alla festa scozzese si aggiunge il mediano Nikola Matawalu. Hogg, Seymour e van der Merwe dialogano per la prima meta (25'), mentre Seymour al 39' va di intercetto per fissare sul 27-0 il punteggio al termine della prima frazione. I Warriors prima abbassano il ritmo ad inizio ripresa, con Minto che marca. Quindi dopo una fase in cui il ritmo stenta a salire, infilzano la Benetton con Matawalu al 74' per il punto di bonus offensivo.
Altri risultati - Ulster torna alla vittoria con un secco 47-15 sugli Scarlets, cinque mete all'attivo e marcate tutte nella ripresa (primo tempo chiuso sul 9-3). Pack prolifico con le terze linee Robbie Diack e Nick Williams, la seconda linea Neil McComb, una penalty try e quindi si aggiunge dall'ala Andrew Trimble. Per Llanelli segnano Josh Turnbull e l'utility back Adam Warner.
Successo pieno anche per Leinster in trasferta a Edimburgo: 31-16 e bonus point grazie alle quattro mete (la prima è tecnica, quindi vanno a segno Gordon D'Arcy, Jonathan Sexton e Ian Madigan). Per i Gunners meta al 75' del pilone WP Nel.
In attesa che scenda in campo Munster (37 punti) contro i Blues, in classifica balzano in avanti i Warriors, ora secondi con 41, mentre l'Ulster è sempre primo, salendo a 52. Leinster terzo, a quota 40, Ospreys quarti a 39. Distanze minime (eccezion fatta per i nordirlandesi). Treviso resta settima con 27, per le Zebre sesto punto di bonus.
Premier, Leicester sorpassa allo scadere - I Tigers vincono in trasferta l'anticipo del 13° turno del campionato inglese per 19-14 con i Worcester Warriors, che all'intervallo conducevano per 19-5. C'è titolare Martin Castrogiovanni, che viene ammonito al 21' - al 39' invece il giallo è per l'apertura di casa, Andy Goode. David Lemi marca per Worcester al 14', Goode ci mette il resto dalla piazzola prima del sin bin. Leicester sfrutta subito la superiorità numerica rispondendo con Scott Hamilton ad un minuto dalla fine della prima frazione, quindi per due volte ottiene una penalty try: la seconda giunge al 79' ed è quella che decide le sorti dell'incontro.