Sembra di vedere il mare da qui, il vento avvolge il tempo e lo dimora.
Sembra di vedere il mare, tu, le tue parole dette e la tua mano calda ancora poggiata sul mio seno. Ne sento il profumo d’erba che breve è il ricordo dei giorni.
Tu, la tua passione.
E io che ho sempre detto si.
-La mia mitezza, il tempo asciutto del grano in attesa della mietitura; nessun diniego che d’accettare il tempo è la mia rovina. Nessuna rabbia, intonsa pedina.-
Sembra di sentire il mare da qua e il rumore sordo delle conchiglie che mi riportano l’amore.
Quello che tu devi a me.
Chiara