Sembrava un fiore
appena spuntato dalla terra,
un frutto esotico
nascosto in mezzo all’erba.
L’hai raccolto
senza saperne il nome.
Ti ha dilaniato le mani:
il suo nome è bomba.
Bomba che non perdona,
impietosa coi bambini.
L’ho seminata io,
e l’ho nascosta bene.
Io, sono colpevole d’orrore.