Ebbene sì. Silenziosamente da qualche settimana sapevo che avrei avuto una breve-intensa-meritata mini vacanza romana. I dettagli ve li risparmio, ma vi basti sapere che tutto inizia con 7 e mezzo di treno, aggravate da un consistente ritardo del treno/carro bestiame from Terronia con conseguente corsa fino all'Ippodromo delle Capannelle per "l'evento rock dell'estate" (cit. Vivo Concerti - sì, che merda di slogan) ovvero il concerto di Miles Kane, dei The Vaccines e soprattutto dei miei adorati Arctic Monkeys. Non ero sola, ero con la mia best friend ragazzatangente, grazie alla quale non abbiamo dormito alla stazione Termini ogni notte. Dopo varie vicissitudini siamo arrivate a Capannelle, affrontato una fila non disumana e scorrevole, insomma, stranamente culo a profusione. Il posto era parecchio bello e, ad onor del vero, organizzato abbastanza bene (no, non mi pagano per dirlo e non mi regalano i biglietti, cazzommerda). Qualcuno ha lamentato l'assenza di maxi schermi e cose affini, ma, personalmente, non ci ho nemmeno fatto caso, specialmente perché a tutti concerti a cui ho assistito non ne ho mai visti, e quindi sticazzi. BTW, per punti vi narrerò la sera del 10 luglio:

Alex Turner ciaone.
- Anvedi Miles Kane! Mi piaceva già prima, ma dopo il suo live ho capito che è un tipetto niente male e che dal vivo "spacca". Non sarà un innovatore, però coinvolge il pubblico, è iperattivo e simpatico. Su Come Closer ha fatto cantare anche i muri. Il mondo dice che è brutto, io dico che è figo, le solite cose.
- The Vaccines bagnati, The Vaccines fortunati: Giustamente dopo qualche loro canzone ha cominciato a piovere e ho dovuto mettere il k-way diventando più brutta del solito, però che fomento che sono sti ragazzi. Son quasi due anni che li amo profondamente e vederli è stata una soddisfazione. Sono stati oltre le mie aspettative e sulle note di All in white, già quasi senza voce, stavo per piangere dall'emozione. Che bimbaminkia, I know.
- Ehi, Arctic Monkeys, vi bramavo dal 2007: Era il lontano 2007 quando quello che mi piaceva al liceo me li fece ascoltare e amare, poi lui si è sfanculato per ragioni che non ricordo, loro invece sono rimasti, sono cresciuti e si sono fatti amare. E' stato uno dei concerti più belli di sempre, hanno fatto sia pezzi più "antichi", pezzi che hanno costellato la mia vita da liceale sfigata, sia i pezzi più nuovi di Suck it and See fino al nuovo singolo (che io amo follemente) Do I wanna know. Il momento più bello, per me, è stata l'esecuzione di Crying Lightning, sia perché è uno dei miei pezzi preferiti, sia perchè boh, Alex Turner era a qualche metro da me e son ritornata una diciassettenne cogliona.




