Il primo tempo di Rovigo-Calvisano non verrà certo ricordato come un grande spettacolo, dopo il piazzato per parte di Basson e Griffen, un po' di brio la da la meta di Hehea al quarto d'ora; poi venti minuti di match inguardabile per una serie infinita di errori di ball handling.
Il secondo tempo è aperto dal piazzato di Duca al 48esimo che accorcia le distanze poi di nuovo tanto grigiore fino al lampo di Bacchetti che segna la meta del sorpasso. L'ultima emozione la regala il piazzato di Duca del 14 a 8 con cui si conclude il match.
Femi-CZ Rovigo: S. Basson; M. Wilson, R. Pavan, R. Pedrazzi, A. Bacchetti; D. Duca, M.Zanirato; H. Scholtz (56' M. Ferro), F. Cristiano (68' E. Lubian), A. Persico; D. Tumiati, Mi. Maran (62' M. Barion); A. Ceglie (51' O. Lombardi), L. Mahoney (cap.) (57' D. Giazzon), N. Quaglio (75' G. Boccalon) n.e. Ma. Zanirato e L. Lubian
Allenatore. Roux
Cammi Calvisano: S. Berne (70' N. Pavin) ; P. Canavosio, B. Smith, G. Frapporti, M. Visentin; P. Griffen (cap.), G. Palazzani ; S. Vunisa, S. Scanferla, A. Birchall (54' G. Maistri) (62' Birchall); K. Hehea (76' M. Andreotti), J. Erasmus; S. Costanzo (68' E. Violi), G. Morelli (73' G. Maistri), A. Lovoti. n.e. A. Gavazzi, E. Bellandi, F. Sossi, M. Appiani.
Allenatore. Andrea Cavinato
Arbitro: Falzone (Padova)
G.d.l.: Mitrea (Treviso), Lento ( Udine)
Quarto Uomo: Mariotti (Ferrara)
A Mogliano andava in scena lo scontro tra le due squadre che nella regular season hanno mostrato il miglior rugby e il match non ha tradito le attese.
Cominciano meglio gli ospiti che si portano avanti col piazzato di Wakarua, prima che la meta di Lucchese e il piazzato di Fadalti rimettano davanti Mogliano. Negli ultimi dieci minuti di primo tempo le due squadre si alternano nella leadership grazie ai tre piazzati di Wakarua e a quello di Fadalti. Il risultato di 11 a 12 con cui si concludono i primi 40 minuti testimonia il grande equilibrio.
Da segnalare, in apertura del secondo tempo, l'episodio che segna un po' il match: placcaggio alto e pericoloso di Ceccato e inevitabile giallo per lui. I Cavalieri sfruttano la superiorità numerica segnando due mete con De Gregori e Nifo che fissano il punteggio sul 11 a 22.
I padroni di casa però non ci stanno a perdere e al 24esimo è ancora Lucchese, grande match per lui, a segnare la meta che, con la trasformazione di Fadalti, porta i suoi sul -4.
Due piazzati dell'ala Fadalti mandano Mogliano di nuovo avanti nel punteggio 24 a 22 con dieci minuti ancora da giocare ma Prato non ci sta a perdere e sfruttando anche le notevoli individualità riesce ad arrivare alla meta di Ngawini trasformata da Wakarua che fissa il risultato finale sul 24 a 29.
Marchiol Mogliano: Candiago V., Fadalti, Ceccato E., Patrizio, Onori, Cornwell, Lucchese (25’ s.t. Endrizzi), Swanepoel (30’ s.t. Bocchi), Candiago E., Orlando (36’ s.t. Simion), Fuser, Maso, Ceccato A., Gianesini, Meggetto (9’ s.t. Pesce).
Allenatore. Casellato, Properzi.
Cavalieri Prato: Barryman; Vezzosi, Von Grumbkov, Chiesa (cap), Ngawini (36’ s.t. Majstorovic); Wakarua (5’ s.t. Bocchino), Patelli (25’ s.t. Frati); Saccardo, Belardo, Petillo (20’ s.t. Leonardi E.); Nifo, Bernini (27’ s.t. Boscolo); Garfagnoli (27’ s.t. Stefani), Giovanchelli, De Gregori (25’ s.t. Borsi).
Allenatore. De Rossi, Frati.
Arbitro: Pennè (Milano).
G.d.l.: Roscini (Milano), Sorrentino (Milano).
Quarto uomo: Valbusa (Treviso).