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Semifreddo alle prugne

Da Ricetteinmusica

Succede che ti regalano due chili di prugne chiare, particolarmente aspre e ti chiedi: cosa ne farò?
La risposta più ovvia mi è sembrata: “una bella marmellata”.

Anzi no, perché:

Anche se nella consuetudine si usa il termine marmellata per tutte le creme cotte a base di frutta, una direttiva comunitaria la definisce una mescolanza densa di polpa e succo di soli agrumi; invece le conserve preparate con altri tipi di frutta o verdura, ottenute dalla lenta cottura della frutta con una sostanza zuccherina (zucchero bianco, di canna, miele o altro), si chiamano confetture

Fonte slowfood.it

Questa volta ho peccato di ingenuità o forse è stata la fretta (mi sa più la prima ipotesi), fatto sta che è venuta fuori una sostanza liquida e molto dolce, niente a che vedere con la classica confettura. Problema risolto mettendo a cuocere nuovamente il composto con l’aggiunta di una mela e del succo di limone. Due dei sei barattoli ottenuti li ho però messi da parte per utilizzarli in maniera diversa, perché l’errore ha scatenato la fantasia per trovare una soluzione alternativa.

SEMIFREDDO ALLE PRUGNE

Ingredienti
250 grammi di yogurt bianco, 400 grammi di panna da montare, 200 grammi di salsa di prugne
Per la base
200 grammi di biscotti secchi Digestive, 150 grammi di burro.

Per prima cosa ho tritato i biscotti con il mixer, fatto sciogliere il burro a bagnomaria e amalgamato il tutto aiutandomi con una forchetta. Il composto ottenuto l’ho versato in una pirofila foderata con della carta da forno (meglio la pellicola trasparente, ma l’avevo terminata) e messo a riposare in frigo per una quindicina di minuti.

Nel frattempo ho incorporato la salsa di prugne allo yogurt e usato la frusta elettrica per ottenere una crema piuttosto densa. Se non avete fatto danni come me dovrete prima realizzare la salsa alle prugne lasciandone macerare 200 grammi per un paio di ore, assieme a 100g di zucchero. Fatele cuocere a fiamma vivace per una mezz’oretta frullando il tutto per dare maggiore omogeneità.


Successivamente ho montato a neve la panna con solo un cucchiaio di zucchero per agevolare il processo e renderla più morbida. A essa ho aggiunto la crema di yogurt facendo attenzione ad amalgamarla dal basso verso l’alto per non smontarla.

Non mi è restato che versare questa mescolanza nella pirofila (ovviamente prima ho tolto la carta da forno) aggiungendo qualche altra cucchiaiata di salsa di prugne per creare la variegatura e dare un tocco di colore in più.

Lasciate ammorbidire per un paio di ore fuori dal frigo prima di servire.

 

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