In compagnia di Noce, Sara e Stefano decidiamo di andare a visitare questo idilliaco alpeggio vicino a San Vigilio di Marebbe , che si trova nel grandioso parco naturale di Fanes Senes Braies in Val Badia.
Dove: Rifugio Fodara Vedla 1966 m
Località e quota di partenza: dal rifugio Pederù 1545 m, bassa val Badia , San Vigilio di Marebbe
Sentiero: segnavia 7/9 di sinistra, stradina sterrata
Regione/Stato: cuore delle dolomiti dell’alto Adige, in bassa val Badia, Italia
Gruppo montuoso: Parco Naturale Fanes-Senes-Braies che si trova nel prestigioso elenco mondiale del Patrimonio Naturale dell’ Umanità -Dolomiti di Braies e Marebbe
Dislivello: 430 m, sviluppo di circa 5km sola andata
Difficoltà: E – gita facile adatta anche ai bambini che hanno voglia di camminare.
Tempo: 1.30 h circa la salita
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Lasciamo la macchina a pederu 1545 m che si trova a circa venti minuti da San vigilio (esiste anche un efficiente bus navetta), i parcheggi sono già pieni… Questa mattina c’è la siamo presi con calma! Così parcheggiamo in uno slargo della strada poco prima: ricordate i che in agosto ė meglio arrivare li sul presto.
Prendiamo la stradina sulla sinistra che sale a ripidi tornanti marcata come sentiero n.7, subito dopo i primi tornanti sulla nostra destra troviamo una palestra di roccia…. Non sembra per niente banale!! Bella dritta e leggermente strapiombante…. Mah forse ė meglio camminare e mettere da parte questi pensieri….
Dopo questo ripido tratto a tornanti arriviamo ad un bivio, la stradina si biforca a 1900 m e noi teniamo la destra con indicazione sentiero 7 (a sinistra il 9 ci porta a Sennes). Dopo un breve tratto si apre davanti a noi questo stupendo alpeggio, punteggiato di baite, mucche ed uno splendido panorama. I prati qui sono stupendi… Non ci sono parole, un vero toccasana per i sensi. Questo a circa 1.30 h di camminata.
Il rifugio
Dicono che al rifugio Fodara Vedla si mangi bene ed infatti posso constatare che i piatti che giravano erano di tutto rispetto. Noi abbiamo portato i panini ( evviva la maionese del Noce
Dopo la pausa decidiamo di continuare sul sentiero e sconfiniamo nel Parco naturale di delle dolomiti di Ampezzo dove ci affacciamo su un altro bellissimo panorama. Possiamo vere la croda rossa, la croda del becco, il monte cristallo e altro ancora.
Bella giornata e bella compagnia
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Testo di Ghilde