Magazine Cultura

Semplicemente Chopin a Castellanza (VA)

Creato il 13 ottobre 2015 da Paolo Franchini

Sabato 17 Ottobre 2015 ore 21.00
FINISSAGE della retrospettiva di Sandro Bardelli
“PERCORSI, A Ritroso, 2015 – 1970”

VILLA POMINI, Castellanza,
Via Don Luigi Testori, 14

Dalle 15.00 alle 19.00 visite guidate alla Mostra e “A tu per tu” con l’artista
Incontro ravvicinato col M° Sandro Bardelli – Ingresso libero e gratuito

Ore 21.00 – Concerto: “Semplicemente… CHOPIN”
Tatiana SHAPOVALOVA, piano solo

Una proposta dell’ Ass. Cult. ATTIVAMENTE in collaborazione con il COMUNE di CASTELLANZA, Assessorato alla Cultura.

In occasione del Concerto “Semplicemente … CHOPIN”, Villa Pomini propone un’APERTURA SERALE STRAORDINARIA della MOSTRA dalle 20 alle 23 con possibilità, anche prima e dopo il Concerto, di uno speciale “A Tu per Tu” col M° Sandro Bardelli.

Il Concerto in programma a VILLA POMINI di CASTELLANZA si situa tra gli eventi collaterali e a completamento della rassegna personale di Sandro Bardelli aperta e visitabile fino al 18 Ottobre. Sulla scena, la pianista russa Tatiana Shapovalova.

Formatisi alla grande scuola pianistica russa, la Shapovalova ne rappresenta in modo esemplare la filosofia legata al virtuosismo ed in particolare all’ interpretazione, dove la conoscenza del compositore, delle motivazioni e dei contesti in cui ha vissuto, è fondamentale per poterne interpretare i brani. La musica deve emozionare e la Shapovalova, stregata dai grandi compositori classici, in primis da Chopin, è una interprete magistrale che riesce a trasmettere all’ascoltatore non solo tutte le emozioni che il compositore vuole comunicare (emozioni dolci, forti, dolorose, tenere, violente…) ma anche le sue emozioni, quelle emozioni che lei stessa vive mentre, sul pianoforte, le sue mani leggere e quasi impercettibili, in un esercizio di movimento unico, perfetto ed assoluto, pare volino sui tasti accarezzandoli in un dialogo intimo ed appassionato, dolce e forte al tempo stesso. Un dialogo emotivo in cui si immerge completamente; prima ancora un dialogo tra lei ed il compositore che non tra lei ed il pubblico, ma che ritorna a noi, come un parabola musicale unica e totale, un feeling assoluto con il compositore, lo strumento e la musica. E, nei concerti della Shapovalova, l’ascoltatore percepisce sempre, il momento magico, l’attimo in cui la musica diventa un unicum con la sua interprete e lo strumento ed allora, è un brivido, sono le emozioni che lo pervadono e che lo tuffano completamente nel pathos che avvolge la sala, nel virtuosismo appassionato che scalda il cuore e regala grandi emozioni. Ascoltare la Shapovalova significa vivere emozioni, ancor più significa mettersi a confronto con le proprie emozioni (spesso improvvise ed inaspettate) e scoprire che, come succede nei suoi concerti, anche in questo concerto, lasciarsi travolgere da “Chopin”, raccontato da questa straordinaria pianista, sarà una “esperienza indimenticabile.”


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