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Semplicità e verticalità

Creato il 09 giugno 2011 da Redazione
Risultato del fermento creativo e della spinta economica dell’ultimo decennio nella capitale catalana, l’hotel Me-Barcellona, del gruppo Sol Melìa, realizzato dall’archistar francese Dominique Perrault, si impone come uno dei progetti più spettacolari ed ambiziosi che prospettano sull’ Avenida Diagonal, all’interno di uno dei quartieri più all’avanguardia della città.
Questa struttura di 112 metri di altezza, suddivisa in 29 piani contiene al suo interno molteplici funzioni tra le quali possiamo elencare: 259 tra camere e suites, un ristorante che offre cucina innovativa catalana, una spa, un centro conferenze, una piscina, un bar e una splendida terrazza panoramica dalla quale si possono ammirare meraviglie architettoniche di oggi come la torre Agbar e senza tempo come la Sagrada Familia. La forma nasce dalla scomposizione di un monolite e dalla succesiva traslazione verso il cielo di una parte di esso. Questa semplice operazione determina come risultato uno straordinario aggetto che sembra sfidare le leggi della fisica, riuscendo a scatenare emozioni anche nei non addetti ai lavori.
Come consuetudine di Perrault (grande maestro nell’uso del vetro e del metallo), la pelle dell’edificio è formata da piastre in alluminio anodizzato, che la rendono rigida e inattaccabile dalla corrosione, rendendo facendo così la torre viva di giochi di luce e ombre, opacità e trasparenze.
La sua semplicità, il suo stile e la sua vertivalità rendono l’hotel uno degli elementi più significativi; simbolo di quel cambiamento che sta attraversando lo skyline della città.


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