Fra demoni e meraviglie
Torino, la personale di Angela Loveday
di Massimo Canorro | 29 luglio 2011
Con la curatela di Roberto Milani,Cristiana Pecile e Marzia Altaira Grazzini, la personale di Angela Loveday, dal titolo Demoni e meraviglie, chiude la prima parte dell’anno espositivo di La contemporanea studio art gallery a Torino.Visitabile fino al 6 agosto, la mostra presenta venti opere fotografiche in cui si incontrano un’elaborata ricerca estetica, una composizione scenografica frutto di una scelta dei dettagli e un approfondimento delle tematiche affrontate. Quali sono? La teatralità e la drammaticità di figure in bilico tra l’umano e l’immaginario, dove la parte positiva si rivela a tratti, senza alcuna forzatura stilistica.
«L’eco del suono di un piano scordato all’interno di una casa immensamente vuota. Ecco cosa voglio esprimere nella mia fotografia», spiega Angela Loveday, precisando che la sua arte «è qualcosa che non si può vedere, ma solo sentire». Una frase apparentemente in contrasto con l’attività di un’artista che punta sia sul piacere del gesto fotografico sia sulla costruzione dello scenario: modelli, costumi, ambientazioni ed oggetti diventano l’altare su cui si consumano il sacrificio della paura e la celebrazione di un estetismo appena concesso. Immobili nella teatralità dei loro gesti, i protagonisti dei lavori sono impregnati di odore gotico. Soggetti decadenti al centro di un gioco visionario, in grado di tradire una latente sensibilità.
Info: www.lacontemporaneatorino.com
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