Sempre più in alto

Così diceva Michele Bongiorno,in una nota pubblicità di un amaro dei tempi che furono.
Posso io essere da meno???...Ok,lui era sul Cervino in cima a un ghiacciaio a 4478 metri,io sono più alla bersagliera e mi accontento,per questa volta,dei quasi 1800 metri del monte Baldo.
Dal caldo dell'Africa ai monti del Garda,il mio peregrinare mi ha portato a Malcesine,suggestiva località sulla sponda veneta del Lago di Garda,o Garda see per dirla alla tedesca.
Partito dalla stazione intermedia della funivia(per risparmiare due lire,ricordate..la crisi...),faccio la mia brava fila e salgo sulla cabina.
I miei compagni d'avventura questa volta non sono bestie più o meno feroci o esotiche,sono turisti tedeschi,slavi e emilio-romagnoli.
Quest'ultimi,complice la lingua che abbiamo in comune e il loro accento che è troppo simpatico,sono i migliori:durante la salita passano il tempo a raccontarsi le loro epiche imprese sulle funivie di mezza Italia,facendo a gara su chi è salito più in alto,quasi che la cosa fosse uno sfidare le leggi fisiche e la morte...la signora accanto a me stava raccontando di quando un suo amico,il famoso amico che abbiamo tutti e che compie le più mirabolanti imprese,è salito in funivia fino a 3200...pareva la luna diceva!...Ok,3200 metri sono un'altezza di tutto rispetto ma comunque siamo ancora sulla Terra...è comunque bello vedere come il turista si meraviglia davanti a posti che per chi ci abita sono quasi banali.
Il viaggio in funivia è stato uno spasso,un mix tra le montagne russe e un decollo in elicottero.
Arrivato in cima iniziano i problemi:la montagna quel giorno aveva la colazione sullo stomaco.
Su un versante il panorama era coperto dalle nubi e dall'altra c'era foschia...pace,foto al paesaggio poche,in compenso sulla cresta della montagna c'era abbastanza per divertirsi.


C'erano le mucche al pascolo,gli alpaca e un sentiero che a vedere il cartello era naturalistico ma,a vedere il sentiero, parevano più...per dirla in maniera tecnica"sgrebeni".
Un'ardita famiglia teutonica,ligia al cartello si è scapicollata giù per il sedicente sentiero...per il teorema che in giù tutti i santi aiutano penso che siano arrivati in fondo...ma non garantirei sul come,comunque da bravi tedeschi loro confidavano nel cartello...da bravo italiano rimango un pò scettico.

Su più bello del cammin di nostra gita,il cielo ha iniziato ad annuvolarsi e brontolare,visto che un temporale in montagna non è proprio il top ho dovuto ripiegare a valle.
Comunque la giornata si è conclusa con poche foto,tanta aria pura e molto camminare,maglio così,la montagna è anche questo.