Vi siete tutti affrettati a segnalarmi video e foto dove si vedono le donne che partecipano alla rivoluzione perché a me sembrava una rivoluzione maschile.
Poi qualcuno mi ha ricordato che in Iran, le donne, ad abbattere la rivoluzione c’erano. E sappiamo come è andata e da quanto dura.
Poi leggo che il dittatore islamico esiliato torna in Tunisia e viene accolto da migliaia di persone.
Poi leggo che in Egitto i Fratelli Mussulmani tirano le fila.
Oggi ho chiesto al mio guru di politica internazionale e lui mi ha spedito questa guida su quanto sta accadendo in Egitto.
Sarà.
Ma aver piazzato in punti strategici dei dittatori filo-occidentali buoni in politica internazionali, ma piazzati lì per decenni, forse non è stata una buona idea. O meglio. Forse lo era, all’epoca. Poi si doveva importare il nostro prodotto più bello: la democrazia (quella roba che ci vantiamo di importare, ma che alla fine il petrolio e i diamanti e il gas ed eccetera eccetera).
Quindi adesso che succede?
La crisi c’è. Anche là. Probabilmente più dura e meno governata.
Sollevare un popolo è semplice. Ma per fare cosa poi?
Dice il guru che le mie perplessità sono quelle del mondo. Ma questa cosa non mi consola nemmeno un po’ ed anzi…io speravo così tanto che il processo sarebbe stato inverso in Medio Oriente.
E invece…
e chissà perché questa cosa mi lancia preoccupazioni funeste anche per l’occidente. Chissà perché.