La commissione Giustizia del Senato ha approvato in via definitiva la riforma della disciplina dei condomini.
31 articoli che rendono più’ snelle le decisioni e valorizzano la figura dell’amministratore oltre che liberalizzare la presenza degli animali domestici. Obiettivo quello di intervenire sugli aspetti piu’ controversi della ‘vita in comune’ degli italiani, con regole che dovrebbero riportare ordine nei condomini. Il presidente della Confedilizia Cesare Sforza Fogliani ha giudicato la legge approvata in Senato nel complesso positiva poichè rispetta i diritti dei proprietari.
Le principali novità:
- Animali: il regolamento condominiale non potra’ “vietare di possedere o detenere animali domestici”.
- Riscaldamento: chi si vuole ‘staccare’ dall’impianto centralizzato puo’ farlo senza dover attendere il benestare dell’assemblea, ma a patto di non creare pregiudizi agli altri e di continuare a pagare la manutenzione straordinaria dell’impianto condominiale
- Barriere architettoniche: per la messa a norma in sicurezza e per l’eliminazione delle barriere architettoniche del palazzo basterà che in assemblea siano presenti i condomini che rappresentano un terzo dei dei millesimi condominiali e sarà sufficiente la maggioranza favorevole del 50 più uno.
- Cambio di destinazione d’uso: per decidere il cambio della destinazione d’uso dei locali basteranno i quattro quinti. -Figura dell’amministratore: rimangono i requisiti del titolo di studio, della formazione e dell’assicurazione professionale.-Assicurazione e web: si potrà disporre la creazione di un sito internet del condominio, ad accesso individuale e protetto, per consultare tutti gli atti e i rendiconti mensili. L’amministratore, inoltre, all’atto della nomina dovra’ presentare ai condomini una polizza individuale di responsabilita’ civile che copre gli atti compiuti nell’esercizio del mandato. Gli oneri di questa sono a carico dei condomini.