Tegola per la senatrice del Pdl Paola Pelino che, non appena ha messo piede in Senato, le è stata comunicata la sentenza esecutiva con ingiunzione di pagamento. Sembra che debba pagare 11.000 euro per vestiti mai pagati nel noto atelier. La senatrice si difende così: “Non mi hanno fatto mai lo scontrino”. La boutique, però, sottolinea che solo ora la Pelino asserisce di non aver ricevuto lo scontrino e che, comunque, le vendite sono avvenute nel pieno rispetto di tutta la normativa tributaria: la documentazione è visionabile.
Pensate a come queste prevaricazioni vengono fuori SOLO ORA DOPO DECENNI DI ABUSI E PRIVILEGI. Forse gli italiani chiudono un occhio e spesso due? Mi viene da dire che le colpe sono da ambo le parti. Certi fatti vanno denunciati SUBITO e senza ma… Non paghi, chiamo i carabinieri. Punto e basta senza paura di ritorsioni, vendette o minaccie.
Ma se cosi fosse non esisterebbe la mafia, la camorra. In un (bel)paese di clientelismo ci si merita quello che si ha.