Parlare della trama è veramente difficile. La struttura è molto stratificata, e visto che tutto ciò non bastava, vi è anche una bella mescolanza temporale degli eventi che spesso confonde e non ne facilità la visione. Steiner gioca con realtà e leggenda, con il classico horror fiabesco e fatti di cronaca, con il folklore e la religione, con la superstizione e la sessualità. Sicuramente molta carne sul fuoco!
Sul piano tecnico il film è ben fatto, niente di straordinario tutto è come dovrebbe essere... poi il bel paesaggio montano certamente da una mano. Un film che pur avendo dei difetti ti ammalia e si rimane lì curiosi di sapere, esattamente come i bambini di fronte alle favole. Capito la Svizzera? Zitta zitta, coi suoi orologi a cucù e la cioccolata... e chi l'avrebbe mai detto! ImdbAh, non vi ho menzionato che la sennentuntschi è un elemento del folklore delle Alpi, la così detta "bambola dei pastori".