Insieme al burbero Jhon Wayne alla ricerca dell’unica sopravvissuta della sua famiglia tra paesaggi mozzafiato e sonnolenti dialoghi.
Titolo: Sentieri selvaggi
Regia: John Ford
Cast: EJohn Wayne, Jeffrey Hunter, Natalie Wood
Protagonisti: Cowboys, Indiani
Materia: Western
Energia: Dar la Caccia, Confronto culturale
Spazio: Texas
Tempo: 1800
Di ritorno dalla guerra di secessione Ethan torna dal fratello e dalla famiglia, coloni in Texas, coloni nel selvaggio West, uomini che lottano contro la natura e contro gli indiani.
E proprio gli indiani attirano gli uomini lontano dalla fattoria per darla a ferro e fuoco e portare via le donne giovani.
Gli uomini si gettano all’inseguimento ma gli indiani sono in numero superiore e la caccia si trasforma in fuga.
Ma Ethan insieme al fratellastro si mettono all’inseguimento sapendo che i comanche non uccidono le giovanissime donne in ostaggio ma ne fanno squaw per la loro tribù.
Inizia un lungo inseguimento per il selvaggio west alla ricerca del gruppo d’indiani che ha la bambina!
Il film offre paesaggi e sgroppate per il west ma affrontare l’argomento del cambio culturale della bambina nel crescere con gli indiani in modo cosi banale ne riduce l’efficacia della trama banalizzandola.
John Ford ci riproverà qualche anno più tardi con “cavalcarono insieme“, ma il miglioramento non sarà abbastanza soddisfacente.
Voto Finale: Insufficiente
Frase del film: Secondo me un’uomo deve fare un giuramento alla volta