Sentirsi a casa

Creato il 23 maggio 2012 da Nicola Nicodemo
Oggi riascoltavo In un giorno di pioggia, forse una delle più belle canzoni dei Modena City Ramblers, e pensavo al fantastico romanzo di Dermot Bolger, Verso casa. È uno dei libri che mi ha dato di più, mi ha fatto riflettere e mi ha fatto commuovere. Un libro duro, intenso, intriso di vita, di speranza e di delusione. E pensare che l'avevo trovato per caso, a pochi euro, in un mercatino dell'usato. Il miglior acquisto letterario che abbia mai fatto. Ma del libro ho già parlato, quindi vi rimando alla recensione.
Il romanzo è ambientato in Irlanda. Parla di due ragazzi, del loro dolore e dei loro errori. Della loro fuga obbligata, un esilio dalla loro patria, dal loro passato. Nel libro emergeva il contrasto tra il desiderio di libertà e l'incapacità di abbandonare gli affetti, la propria terra.
La canzone parla proprio dell'Irlanda, ma potrebbe essere qualunque Paese. E di una persona, chiunque di noi, che scopre il suo affetto per la propria terra, e si rivolge a lei come a una donna da amare, da consolare e da difendere. Ma soprattutto ad una donna che lo ama, che lo consola e che lo protegge.
È in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta, il vento dell'ovest rideva gentile e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti mi hai preso per mano portandomi via.
E in un giorno di pioggia ti rivedrò ancora e potrò consolare i tuoi occhi bagnati. In un giorno di pioggia saremo vicini, balleremo leggeri sull'aria di un Reel.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :