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Sentirsi in casa per il mondo

Creato il 12 agosto 2013 da Surfingplanet @surfingplanet

Questa mat­tina un amico ha clic­cato mi piace in una foto di qual­cuno in Face­book che diceva:” Home is where your wi-fi con­nects auto­mat­i­cally”.
Io per rid­ere e scherzare ho risposto:“il mio pc si con­nette auto­mati­ca­mente a molti wi-fi in giro per il mondo, cosa sig­nifica che ho tante case?“
Ieri una gior­nal­ista mi chiese: “cosa vi è man­cato di piú in questi mesi di viag­gio?” Io risposi: “un luogo da poter chia­mare casa”.

Cosí la mia mente ha iniziato a pen­sare alla parola casa e a cosa questa parola rap­p­re­senta per me.

Casa en una oasis

In tutte le cul­ture che abbi­amo conosci­uto la casa rap­p­re­senta sem­pre un punto fermo nella vita delle per­sone, ci sono cul­ture che vedono la casa quasi come fosse un museo con bei mobili e facendo molta atten­zione a pulire a non rov­inare nulla; altre che la vedono come un luogo di ritrovo con famil­iari ed amici, altre che nella loro casa piace accogliere per­sone da tutto il mondo cosí da poter “viag­giare”, altri lo vedono sem­plice­mente come un luogo che ti ripara dal caldo e dal freddo. Ma in tutto il mondo la casa bella, brutta, ricca o povera rap­p­re­senta sem­pre un punto fisso nella vita di tutte le per­sone del mondo.

Duranti questi lunghi mesi di viag­gio molti ci hanno chiesto come faces­simo a stare in un posto diverso tutte le notti per cosí tanto tempo.
Nella testa delle per­sone il fatto di non sapere dove dormire il giorno suc­ces­sivo è una cosa un po’ inqui­etante ed il fatto di non avere un luogo sicuro dove tornare lo è ancora di piú.
E’ vero ci è man­cato moltissimo un luogo da chia­mare casa, non come casa in sè ma come luogo dove poter trovare sem­pre le nos­tre cose e poter sen­tirci liberi di fare quello che vogliamo.

Per 17 mesi la nos­tra casa è stata il mondo!!! Da un certo punto di vista viag­giando non ave­vamo ne casa ne famiglia. Ma questo non è nem­meno vero; una casa ce l’avevamo eccome. Il nos­tro zaino, tutti gli ostelli in cui siamo stati, le case in cui siamo stati accolti erano la nos­tra casa, e tutte le per­sone che abbi­amo incon­trato erano la nos­tra famiglia. E allora pen­si­amo.… ma che for­tuna!!! In questi 17 mesi abbi­amo avuto tante di quelle case e tante di quelle famiglie che non potete nem­meno immag­inare. E non abbi­amo mai pen­sato nem­meno per un momento di barattare queste centi­naia di case con una casa sola.

Quindi ti dici­amo che la tua casa non è dove si trova il tuo divano, dove la tua wi-fi si con­nette auto­mati­ca­mente, dove ci sono tutte le tue cose. La tua casa è dove sei felice, dove stai bene e dove ti piace essere.

Cosa rap­p­re­senta la casa per te?.. Con­di­vidilo con noi nei com­menti qui sotto o nel nos­tro Face­book o Twit­ter.


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