Oltre al look da lutto totale, oltre all'offrirsi volontario per portare la bara del caro estinto, esiste un utile e pratico accessorio per guadagnare "punti credibilità" durante le esequie del caro estraneo di cui sopra.
Tale accorgimento consiste, al momento del porgere le sentite condoglie, ehm le sentite coglionanze, ehm... robe lancinanti e dolorose insomma, nell'usare la mano libera per fare panino della mano altrui stretta alla propria. È in verità un atto di concreto, generoso e sincero (arghargharghargh!) sostegno altruistico, più ad appannaggio dell'iconografia del maschio soccorritore. Ma è anche vero che pure una donna, dotata di sufficiente dose di ilarità, vi ci può cimentare con buoni risultati.
Suggerisco due indicazioni tecniche.
Le mani avvolgenti devono scrollare energicamente la mano dell'estraneo afflitto cui si formula sentita partecipazione al lutto ecc.: questo al fine di accrescere l'effetto di partecipazione emotiva.
La mano inizialmente libera deve soffermarsi nella posizione "a panino" il minimo stretto tempo necessario. Deve infatti repentinamente tornare ad allocarsi all'interno della tasca dei pantaloni, per riprendere a martoriare lo scroto con strizzate impietose. Essendo effettivamente un metodo ad appannaggio del maschio, al fine di lacrimare ed allontanare sghignazzi da associazioni mentali sconvenienti, una femmina può ottenere analogo, soddisfacente risultato, mordendosi a sangue l'interno di una guancia.
Ecco, se vi ci applicate con scrupolo, il parto delle famigerate "Sentite condoglianze" può riuscirvi - fisicamente doloroso e con doglie testicolari - ma comunque riuscirvi.
K.