Sentiti DPiù!

Come probabilmente avrete già notato in giro, sta prendendo piede l’iniziativa di BloggerItalia tra noi blogger, iniziativa che ci permetterà (oltre a guadagnare qualcosina, buttali via ) di avere un pò di visibilità in più, cosa a cui penso teniamo un pò tutte, perchè gratifica tutto l’impegno e la passione che mettiamo nel nostro “lavoro” (hobby).

L’argomento di questo primo articolo credo possa essere a cuore un pò di tutti, perchè tutti siamo “clienti”, tutti dobbiamo fare la spesa per sopravvivere e nel mio caso particolare (come alcuni di voi che mi seguono sanno già) oltre ad essere una cliente, io in questo settore ci lavoro anche

Sto parlando della catena di discount DPiù che a mio avviso ha carpito l’importanza della rete per arrivare a ciò che ritiene il centro nevralgico di tutto, ovvero noi CONSUMATORI. Lavorando in questo settore, so benissimo quanto sia importante la scelta che il consumatore fa ogni volta che esce a fare la spesa, a cominciare dal decidere in quale supermercato andare, a seguire la scelta dei prodotti (sceglie il “marchio”, il prodotto più economico o cerca il compromesso tra marchio e qualità?) negli scaffali e, ultimo ma non ultimo, il servizio che riceve dal personale del supermercato. La concorrenza in questo, credetemi, è davvero spietata

Per riuscire a venire incontro a tutto questo, in che modo cerca di agire Dpiù?

•  I prezzi Dpiù scendono: come? Dovete sapere che dietro al prezzo di ogni prodotto sono racchiusi tantissimi fattori, come ad esempio la percentuale di merce che semplicemente si può rovinare durante il trasporto o in vendita, eventuali furti ecc. Cercando di migliorare l’efficienza aziendale in tante piccole cose si può riuscire a diminuire i prezzi, come dimostrato nei volantini promozionali.
• La qualità dei prodotti Dpiù continua a migliorare: quando acquistate un prodotto al supermercato (dalla pasta, al latte o qualsiasi altra cosa) vi siete mai fermati a leggere nel retro l’origine della produzione? Vi consiglio di farlo e vi accorgerete quanto alla fine il marchio stampato sopra in realtà non è garanzia di qualità, in questo modo Dpiù selezionando accuratamente i fornitori, i produttori e sopratutto l’origine delle materie prime riesce ad alzare il livello della qualità dei propri prodotti.
• Aumenta la quantità e la gamma di prodotti e servizi offerti: il consumatore diventa sempre più “esigente”, a volte suo malgrado, come nel caso dei celiaci o di chi soffre di intolleranze alimentari, e trovare prodotti dedicati alle proprie necessità può farlo sentire un pò coccolato
• Migliora il servizio offerto: oggi ormai siamo sempre tutti un pò di fretta e per quanto a volte (almeno per me) fare la spesa sia rilassante, non lo è altrettanto fare la fila alle casse per pagare (a quel punto credo che scapperemmo volentieri tutti ); allugando la fascia oraria di apertura, la presenza di personale qualificato e non meno importante anche una maggiore frequenza di rifornimento, penso che ogni cliente potrà pensare di ritornare

Vi assicuro che tutto questo è possibile, ve lo dice una che ci sta  dentro da 3 anni , sono relativamente pochi gli accorgimenti che possono garantire tutto quello che vi ho appena scritto (e non perchè ve lo voglia intortare, è tutto facilmente verificabile), quindi perchè non provate anche voi….a….

SENTIRVI DPIU’? 

Articolo in collaborazione con BloggerItalia