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Allora, cari Tavolini, visto che anche quest'anno proporremo il fantastico gioco dei pronostici, ribattezzato MdTTrophy, ci pareva giusto spendere due parole di commento circa la prima sessione di test in Malesia.Dato che l'argomento è delicato e serve capirci bene, abbiamo deciso di confrontarci coi ragazzi del bar, per dare maggiore spessore alla cosa. Per snocciolare lì un po' di curricula, così capite che razza di sboroni compongono il “bar”, gli esperti coinvolti sono stati: Savo, che lo scorso anno ha vinto il gioco dei pronostici e che non solo ci capisce ma si spiega pure bene; Tox, che pare nato per rimischiare le carte sempre, sembra sempre che non ci capisca ma alla fine capita che abbia ragione; Flames, che ci capisce come Savo ma spesso la pensa all'opposto, rendendo sempre avvincenti le discussioni; LaBù, che sembra non ci voglia capire ma ci capisce, solo che per pietà lascia che noi giochiamo a far quelli che ci capiscono; e il Gran Visir, che, detto fuori dai denti, è l'unico che ci capisce. Come vedete è il tipico bar dei motori della Romagna, teste che pensano, che detengono il sapere più e meglio degli altri e che amano fare a testate. Cocciuti e scalcianti, per citare un caro amico.Ma veniamo alla Malesia. Tre giorni di test per provare moto nuove, elettronica nuova, gomme nuove. Insomma, un sacco di novità. Prima di cominciare a spararle grosse davvero un piccolo confronto sui tempi 2015 e 2016. Un confronto che non vale nulla ma l'ha proposto Flames e a tutti sembrava una roba intelligente. Allora, rispetto agli stessi test ma dello scorso anno, i tempi dicono questo.Lorenzo guadagna 4 posizioni e gira sugli stessi tempi. Unico. Rossi ha fatto il quarto tempo lo scorso anno e fa il quarto tempo anche quest'anno, solo un secondo più lento.Le due Honda beccano 2 secondi dallo scorso anno, le Ducati 2,5 e 2 secondi, con Dovi che perde meno in termini di tempo ma precipita nella classifica dei tempi combinata.In linea di massima, fatta eccezione per Lorenzo gli altri perdono. Questo vuol dire che le novità funzionano. Tenete presente che lo scorso anno le moto si evolvevano, quest'anno le differenze hanno portato un forte rimescolamento. Da Honda ci aspettavamo queste piccole difficoltà, anche lo scorso anno non sono stati i signori e padroni del mondiale e sono forse quelli che più avevano bisogno di una elettronica raffinata per mitigare un propulsore e una ciclistica da bombardone. L'unica cosa che mi fa pensare che abbiano voglia di investire e recuperare in fretta è che devono assolutamente cancellare quanto fatto sul finire dello scorso anno. Secondo me hanno un Pedrosa che merita una chance mondiale, magari mentre Marquez si rifà un po' la verginità.Le Yamaha vanno forte, se non si incasinano fra di loro facendosi dispetti nel box direi che potrebbero accumulare un bel tesoretto nelle prime gare. Lorenzo è stato imprendibile e questo è un bene per lui ma non per lo spettacolo. Se l'antipasto è questo si corre per far secondo. Vale pare sereno, ha provato tante cose. Ecco, la variabile è questa: quanta roba hanno provato, quante scelte hanno fatto. Se Vale ha mischiato tanto le cose forse quel secondo di differenza si può trovare, altrimenti vedi sopra, si corre per far secondo.Un po' di delusione in casa Ducati si respira. Forse si son portati dietro Stoner proprio per far vedere meno tutto quello che succedeva. Alla fine Iannone stampa un tempo migliore di un niente rispetto al canguro ma siamo lontani, sia dagli altri, sia dallo scorso anno. Al bar pensavamo che la centralina Marelli potesse dare qualche vantaggio, dato che il software dovrebbe essere famigliare. Invece forse pagano per le gomme, o forse no.+Io mi aspettavo qualcosina di più da Suzuki ma direi che forse è ancora presto, hanno sempre lavorato bene, continueranno a farlo.In casa Aprilia bisogna notare che Bautista prende meno di un secondo dal suo stesso tempo e che Bradl fa meglio di Macho. Ma non aggiungerei alcuna nota a questi dati.Tema gomme. Michelin, dopo i test Malesi del 2015 (la quarta giornata di test in cui si stesero tutti) si era fatta la fama di avere dei problemi con l'anteriore. Baz mi pare pronto a giurare che i problemi sono al posteriore. Caso Baz. Un noto giornalista sportivo di moto ha dichiarato che si è trattato di un problema di pressione e che non è stato intercettato il problema perchè la moto del team di Baz non monta il sensore per la rilevazione della pressione. Il nostro commento al bar è stato un sonoro “Mah, sarà” poi Savo ha avanzato il dubbio che tale sensore non sia consentito in MotoGP. Insomma, diciamo che a tutti noi piace credere che il problema sia lì. Soprattutto al Gran Visir che ha appena comprato Michelin per il Diavel.La dichiarazione di Lorenzo in cui dice che si trova meglio con Michelin rispetto a Bridgestone ci pare un po' messa lì per tranquillizzare tutti. In fin dei conti è pur vero che il percepito è più vero del reale. Quindi se becchi due secondi da uno che dice che con le gomme si trova bene fai fatica poi a trovare lì il problema.Beh, dobbiamo per forza parlare di Stoner. Continuo a pensare che non possa essere competitivo per un GP op per il mondiale. Però che sia in grado di andare in moto è inequivocabile. Fortunatamente al termine dei tre giorni ha dichiarato che sente la stanchezza, altrimenti avremmo visto picchetti davanti a Borgo Panigale per fargli avere una moto. Alla domanda posta al Bar “ma Ducati ha fatto bene a portare Stoner o demoralizza gli Andrea?” i pensieri sono stati diversi. Il Gran Visir ha espresso il suo pensiero mediando fra il suo essere fine psicologo ed il suo essere sportivo insanguinato, in poche parole: han fatto bene, giusto che gli altri vedano che con la stessa moto c'è uno fermo da anni che gira sugli stessi tempi, è ora che mordano forte nel freno e comincino a pedalare. Gli Andrea devono reagire di tigna a questa cosa, devono appoggiare il loro membro sul tavolo e dire “e allora, cosa vogliamo fare” mostrando di cosa sono fatti. Altri pensano che la cosa possa essere uno stimolo per l'Andrea dispari, più combattivo, mentre possa affondare l'Andrea pari, che già viene da un anno dove le ha prese dal compagno....e non era partito con l'idea di prenderle.Flames, che fra tutti forse è il meno Ducatista e quindi quello cui il nome Stoner fa meno sesso di tutti, fa notare che l'ultima Ducati Stoner Tuning poi è risultata abbastanza indigesta a tutti gli altri. Quindi che Ducati fa bene a cavalcare il nome Stoner ma poi bisogna che si capiscano bene su cosa fare per lo sviluppo. Gente brava ha fatto un'attenta analisi degli sponsor presenti sulla moto di Stoner e di quanta visibilità avessero. Credo che il video con Stoner che esce dal box e sale sulla moto l'abbiano caricato pure sulla piattaforma Youporn, per dire.Detto questo, io son sempre dell'idea che se mi danno un colpo di telefono ai due Andrea gli faccio vincere il mondiale (a uno solo, sia chiaro. Diciamo al primo che chiama). Cosa aggiungere? Ci vediamo sull'isola di Filippo per qualche altro km, vedremo chi ci avrà capito qualcosa e chi invece partirà inseguendo. Inseguendo Lorenzo, probabilmente.