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Senza nome /M.Matté / Poesia degli Altri

Creato il 20 marzo 2015 da Marianna06

 

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Sono in fuga da terre e da tempi


dove fanno scempio del mio nome


e fanno scempi nel mio nome.


Ho affrontato traversate

che non riusciresti a misurare

e superato mari che mai

riusciresti a pattugliare.


Ho dato tutto ciò che possedevo

per arrivare da te.


Mio è il mare, ma ho pagato

un caro prezzo per attraversarlo


e giungere sulle tue rive.


Mi hai raccolto

stremato e quasi morto.


Pensi di avermi salvato.

E sei nel giusto.


Perché per vivere

ho bisogno di essere accolto.


Ora mi chiedi il nome.


Forse per accogliermi,

forse per respingermi.


Dubiti che possa mentirti.


Io non ho un nome.


Il mio nome è

Sono quello che sono.

Ho consegnato a te il potere di dare

un nome a tutto ciò che vive.


Ti consegno anche il potere

 di dare un nome a me.

 

 

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Il mio nome io lo imparerò da te.


Io sarò quello che tu vorrai io sia.


Non ti ruberò la terra,


non prenderò giovenchi dai tuoi recinti,


non ambisco ai tuoi tesori di metallo

o di pietra.


Non combatterò con te

né contro di te.


Ti chiedo solo di stare con te,

di ricevere da te un nome


come un figlio dal padre e dalla madre.


Per poter essere Io-con-te


fino alla fine dei giorni.

                                   

                                                           M.Matté

                 

                            a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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