Senza regole

Venghino siori venghino. Per voi e soltanto per voi, abbiamo tutto, ma proprio tutto il necessario per la nuova frontiera del lavoro italiano: contratti rumeni, operai col guinzaglio, impiegati in catene, schiavi moderni per la vostra impersa.

Dimenticate l'ostacolo Articolo 18, liberatevi dal peso della paga, gettate nel passato i diritti: tutto dimenticato, tutto cancellato, tutto deregolamentato.

Vi servono dipendenti superspecializzati e superpreparati, ma volete pagarli (pagarli? divertente!) con un tozzo di pane? Nessun problema, con le nuove misure anticrisi, potete eccome: vi basta semplicemente far ricorso al nostro nuovo prodotto "il demansionatore", la meraviglia dei nostri tempi! Togli anzianità, togli posizione, togli benefit, senza nulla in cambio (nè temporaneità, nè certezza del posto di lavoro).

Abbiate solo pazienza per il piccolo disguido: si demansiona per un solo livello e a parità di stipendio - per ora - ma non temete, perchè il futuro è roseo. Una volta aperta la breccia, il muro crolla!

E se il disgraziato lavoratore si lamenta, non preoccupatevi, perchè anche per questo abbiamo la soluzione che fa per voi: il "metodo Marchionne". Minacciate pure di portare la vostra impresa all'estero (Serbia, Polonia, Cina, fate voi) e sindacati e lavoratori staranno zitti e a testa china!

Venghino siori, venghino ad ammirare il "nuovo" che avanza: il contratto a tutele crescenti, tutto risparmi e nessuna garanzia per il lavoratore! Non pagate contributi, non pagate un salario decente, figuriamoci un contratto degno di questo nome e al termine dei tre anni, previsti dalla legge, nessuno, ma proprio nessun obbligo di tenervi il malcapitato: mandatelo via e sostituitelo con altro disgraziato e via con altri tre anni.

Venghino siori, venghino al mercato del lavoro italiano dove la paga è un optional, un orpello del passato. Usate pure la parolina magica, "crisi" e potrete imporre di tutto e di più ai vostri dipendenti, come mezz'ora al giorno di lavoro gratuito. Lasciate pure ai lavoratori la scelta se accettare o meno, che tanto di scelta non ne hanno, se vogliono vedersi rinnovato il contratto o conservare il posto di lavoro.

Anche in questo caso, c'è un piccolo intoppo: in cambio della mezz'ora c'è da dare qualche permesso in più, ma non preoccupatevi, è solo un contentino, una cosuccia da nulla. Abbiate solo un attimino di pazienza: da una piccola falla, vedrete che la diga dei diritti crollerà!

Cinesizzazione del lavoratore italiano è il nostro marchio di fabbrica, faticosamente creato con anni di precariato: via l'Articolo 18, via i diritti, via la stabilità del posto di lavoro, via la possibilità di carriera, niente meritocrazia. Non è un caso, cari siori, se abbiamo tra gli ingegneri migliori al mondo, ma li paghiamo meno dei cinesi.

Un orgoglioso primato tutto italiano, in un mercato del lavoro sempre più senza regole!

Danilo