Magazine Cucina
Ti avrei baciato quella sera, eccome se ti avrei baciato.Era tutto perfetto: il tuo monolocale, quello che avevi cucinato per me mentre la musica di sottofondo aveva creato l'atmosfera alle nostre confidenze.
E' stato tutto un casuale sfiorarsi di mani e di sguardi."si è fatto tardi... devo andare...""ti accompagno".Lì, davanti alla mia punto blu il tempo si è fermato.Occhi negli occhi nel buio assoluto."io domani vado ad una festa... vuoi venire"?"si""allora... a domani... ciao""ciao". Mi baci ai lati della bocca e mi lasci andare.Ti avrei baciato quella sera, eccome se ti avrei baciato.Invece tu hai voluto aspettare domani.BUON VENTICINQUE APRILE AMORE MIO.
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