1. Nudo d’autore, 2014
2. Senza tregua, 2014
3. A occhi aperti, 2014
4. Rare and Precious Things (inedito)
di Kristina
Non credo di aver mai aspettato con ansia l’uscita di un romanzo erotico ma, dopo aver terminato la lettura di Nudo d’autore, il primo libro della nuova serie erotica The Blackstone Affair, non ho fatto altro per settimane se non controllare i diversi siti letterari alla ricerca di qualsiasi notizia riguardante la pubblicazione del sequel. Non ho dovuto attendere molto e vorrei davvero ringraziare la casa editrice Corbaccio di non averci fatto aspettare anni prima di poter avere tra le mani il secondo volume soprattutto perché le trame dei romanzi sono strettamente collegate. Se non avete ancora iniziato questa serie, ad esempio, provate a leggere questi due libri uno dopo l’altro.
Vi sembreranno infatti un unico romanzo che, stranamente e senza nessuna ragione sensata, è stato diviso in quattro racconti brevi. Senza tregua riprende l’attimo esatto in cui si era interrotta la narrazione del primo libro: la notizia che Ethan sapesse del suo passato e che fosse stato assunto dal padre per proteggerla, hanno spinto Brynne a scappare e a lasciare l’uomo che le ha rubato il cuore. A volte però l’amore non è sufficiente. Quello che la nostra eroina desidera quasi con disperazione è la sicurezza e una relazione senza dubbi o segreti.
In questo secondo romanzo, la scrittrice ci porta a conoscere il passato dei due protagonisti per comprendere meglio i loro atteggiamenti, le ossessioni e le paure. Vediamo principalmente Brynne crescere emotivamente e affrontare pian piano i fantasmi del passato affidandosi completamente alla forza del compagno. Quello che sospettavo, e in queste poche pagine ne avremo la conferma, è che anche Ethan è un uomo tormentato con un passato altrettanto devastante. Sono personaggi complicati e profondi: da una parte, infatti, abbiamo Brynne che non vuole condividere i propri ricordi dolorosi perché ha paura di non essere accettata; dall’altra abbiamo Ethan che preferisce tener sotto controllo il passato e gli incubi perché non vuole portare la propria oscurità in questa loro fragile relazione.
L’ho capito più tardi, nel buio, dopo quel pazzesco viaggio erotico nel quale l’avevo trascinata, e che si era addormentata vicino a me. Era venuta così tante volte da essere sfinita, quando finalmente sono riuscito a fermarmi. Lei non mi ha mai chiesto di farli. Si è donata a me completamente, e non ha voluto risposte. E io ero contento perché non volevo ancora parlarne. Dopo quell’incubo ero troppo sconvolto.
Volevo accendermi una sigaretta, ma me lo sono impedito. Non mi pareva giusto nei confronti di Brynne. Era sbagliato farle pagare le mie abitudini poco salutari, e quindi non l’avrei fatto se lei era vicina a me.
Guardarla dormire, ascoltare il suo respiro regolare, osservare le lunghe ciglia che toccavano gli zigomi, i capelli sparsi disordinatamente sul cuscino mi hanno tolto il respiro. Sapevo di aver trovato il mio angelo, alla fine, e mi darei tenuto a lei con tutta la mia forza.
Altro non vi offriamo che un sogno…
Lei mi aveva salvato dalla pazzia e dal tormento. Per lei volevo cose che non avevo mai desiderato prima. Avrei ucciso per proteggerla. Se le fosse accaduto qualcosa ne sarei morto.
Alla fine, anch’io mi sono addormentato, e solo perché lei era acconto a me.
Ci sono comunque alcune scene a mio avviso fondamentali che la scrittrice ha frettolosamente risolto preferendo dedicare l’80% delle pagine ai loro incontri sessuali: scene come il ritorno di Brynne nella vita di Ethan dopo la loro dolorosa rottura o semplicemente l’inizio delle minacce. Ho apprezzato infatti soprattutto le prime pagine perché i sentimenti di Ethan e la sua disperazione per la lontananza dell’amata mi hanno maggiormente coinvolta emotivamente. Per il resto invece mi sono trovata in difficoltà a seguire il ritmo degli eventi ammassati in queste poche pagine. Ho notato, inoltre, che le scene di sesso sono descritte in questi due libri con una cura maggiore rispetto al resto.
Mi sono accorta di apprezzare molto di più le storie con il pov maschile perché sono molto più dirette e sensuali… molto più vere! Infatti, se nel libro precedente abbiamo imparato a conoscere Brynne attraverso i suoi pensieri, in Senza tregua toccherà a Ethan che, come c’era da aspettarselo, è riuscito a conquistarmi con la sua determinazione, il carisma e la sua forza di esprimere sempre e comunque i propri sentimenti. Iniziano ad essere presenti, inoltre, i primi accenni alle pratiche bdsm, ma sono soltanto pensieri e nessun fatto. Certo, le scene erotiche rispetto alla brevità del romanzo sono, come ho già accennato, tantissime ma non mi hanno né disturbata né infastidita. Anzi, lo stile è ancora più fluido e scorrevole, senza parti noiose che mettano a dura prova la mia pazienza.