Hai il prodotto più innovativo del momento? Il sito con la user experience più cool? Per non fare la fine dell’albero che cade nella foresta è il momento di ottimizzare la tua presenza online… un buon contenuto non basta che esista, deve essere raggiunto, se nessuno sentirà il colpo, l’albero non sarà mai esistito.
Ecco dieci consigli di SEO da mettere subito in pratica:
1. Costruisci un sito con una gerarchia chiara e pagine tutte raggiungibili tramite link
Gli spider utilizzati dai motori di ricerca hanno bisogno di link per raggiungere tutte le pagine del tuo sito, non sono così intelligenti per poter utilizzare form e barre di ricerca. Le pagine non legate alla gerarchia del sito difficilmente verranno indicizzate finchè non ci sarà un link.
2. Fornisci più informazioni ai motori di ricerca
Gli attributi html ti danno la possibilità di “istruire” gli spider sui contenuti che analizzano. Quelli più semplici da utilizzare sono <title> per descrivere la pagina e “alt” per la descrizione delle immagini. Esiste un intero vocabolario per parlare ai maggiori motori di ricerca: lo trovi su schema.org.
3. Usa url leggibili e descrittivi
www.example.it/d6th23 non è url comprensibile alla maggior parte degli umani, quindi neanche agli spider. Usa url descrittivi, specificando cosa l’utente troverà nella pagina (es: www.example.it/team). L’unico carattere speciale facilmente leggibile da umani e spider è il trattino (-).
4. Utilizza contenuti indicizzabili
Per quanto possa essere figo e utile avere contenuti audio e video o animazioni in Flash, questi contenuti non sono indicizzabili e quindi per gli spider è come se non esistessero. Utilizzali il meno possibile e se necessario descrivili con un testo html. Per capire come uno spider vede la tua pagina puoi utilizzare la funzione “cache” di Google, digitando nella barra di ricerca il comando “cache”. Per vedere la copia in cache di startupgirl.it ad esempio basta digitare “cache:www.startupgirl.it” e questo è il risultato.
5. Usa le keyword giuste
Quanto vale una keyword? Prima di investire tempo e denaro per essere rilevanti rispetto a determinate keywords è bene determinare il loro valore potenziale. Con una campagna adwords specifica (opzione “exact match”) di un paio di giorni puoi calcolare quanto vale a spanne una keyword per il tuo business, investendo poche decine di euro. Se per esempio la keyword scelta ti porta 3000 impressions al giorno di cui 300 visitano il tuo sito e 9 di questi portano 600€ di profitto, allora ogni visitatore per quella keyword vale 2€. Le 3000 impressions potrebbero convertire con un valore di click-trough-rate intorno al 20% se il tuo sito comparisse al primo posto nella lista di ricerca; questo vuol dire 600 visitatori al giorno per un totale di circa 450.000€ l’anno! Ecco una keyword su cui investire!
6. Non abusare delle keywords
Punta alla qualità del contenuto e non alla quantità. Usa le keywords in modo strategico:
- negli url
- nei titoli, possibilmente all’inizio
- nelle prime righe di testo della pagina
- due o tre volte nel body utilizzando anche sinonimi
- nelle meta description delle pagine
7. Usa il redirect o il tag per le pagine duplicate
Può accadere che la stessa pagina abbia url diversi (es: http://startupgirl.it – http://www.startupgirl.it – http://startupgirl.it/index.html ) e che gli spider non gli identifichino nella stessa pagina o peggio declassino la pagina per contenuti duplicati.
Una soluzione è rimandare sia gli spider sia i visitatori ad un’unica pagina tramite il codice di redirect 301 che semplicemente indica che la pagina cercata è stata spostata su un altro link.
Un’altra soluzione è usare il tag nella pagina html che indica agli spider qual’è la versione “canonica” della pagina a cui attribuire l’url. Il tag va posizionato nella sezione della pagina indicando qual è il link a cui fare riferimento. (Es: )
8. Misura e traccia i tuoi risultati
Definisci delle metriche da misurare nel tempo per verificare l’efficacia della tua strategia SEO. Tramite Google Analytics puoi facilmente misurare:
- il numero di visitatori
- il numero dei referrals
- la conversion rate per keyword
- il numero di pagine raggiunte tramite motori di ricerca
Tieni traccia dell’evoluzione delle metriche per raffinare la migliore strategia per il tuo sito.
9. Fai parlare di te
Uno dei principali fattori di indicizzazione è la quantità di referrals al tuo sito. Inoltre non conta solo il numero ma anche la qualità dei siti su cui compaiono i referrals, se la tua azienda o il tuo prodotto verranno recensiti e indicati su siti autorevoli, allora il tuo ranking salirà.
10. Crea contenuti di qualità per gli utenti, non per i motori di ricerca
Un contenuto di qualità è quello che più conta per migliorare la propria presenza online. Se offri informazioni di valore agli utenti, le loro condivisioni sui social e i referrals ti porteranno molto più traffico di quello che avresti raggiunto con la migliore ottimizzazione SEO.
Risorse Utili:
- Google Adwors Keywords Planner
- Google Trends
- Schema.org per meta-tag
- Topsy.com per analizzare social-trends