Sicuramente, un sito con un ottimo traffico proveniente dai motori di ricerca, può far festeggiare il suo webmaster o il suo proprietario. Ma, se il ritorno economico dell’investimento (ROI – Return on Investment) non è altamente performante, di cosa ce ne facciamo di tutti quegli utenti e visitatori o lettori?
Certo, direte voi, ad averceli tutti quei visitatori, visto che questi ultimi giungono al nostro sito mediante motori di ricerca come la Grande G, e che questo è strettamente correlato ad un ottimo lavoro di SEO e Ottimizzazione del nostro sito web. Ma non è questo il punto: il punto è dato dall’incertezza della provenienza e delle intenzioni dei visitatori. Se in tanti approdano al nostro sito, o ad una data Landing Page opportunamente realizzata, ma non effettuano le tanto amate conversioni (acquisto, affiliazione, contatto), cosa resta ad un proprietario che vuole aumentare le sue vendite ed introiti dopo un ottimo lavoro di indicizzazione del suo sito? La risposta va da sé. Ecco perché abbiamo pensato ad alcuni piccoli suggerimenti per ottimizzare le campagne, le parole chiave, in funzione del business e dei propri visitatori. In alcuni step. Questo è il primo.
SEO, GG Analitycs e conversioni con parole chiave performanti /STEP 1
Riconoscere le parole chiave che convertono in Google Analytics, progettare gli interventi SEO in tal senso.Questo primo passo per ottimizzare il sito in base alle parole chiave più performanti e avendo come target la conversione, presuppone, ovviamente, che abbiate installato Google Analytics sul vostro sito web. Ora, come riconoscere la parole chiave che convertono sul vostro sito?
Intanto avete la possibilità di progettare un report personalizzato, al fine di isolare le visite uniche e verificarne l’effettivo raggiungimento dell’obiettivo in base alla parola chiave. Un altro metodo non meno efficace, in quanto la parte creativa, anche se di analisi di dati sempre parliamo, ma forse più lento, è quello manuale: indagare manualmente tutte le fonti di traffico e isolare via via gli obiettivi, ogni qual volta riconosciamo una parola chiave. Indagine è dunque la parola d’ordine di questa fase o step 1.
Nota: per controllare tali dati basta andare dalla barra laterale su Sorgenti di traffico/sorgenti/ricerca/risultati organici
Per pianificare le parole chiave, le performance e l’analisi in questa schermata:
Google Analytics: schermata per la personalizzazione traffico organico
A questo punto bisognerà ordinare e classificare in base al tasso di conversione, con la finalità di tracciare le parole chiave che hanno una conversione maggiore. Adesso, e dopo vari tentativi su differenti performance delle parole chiave, sarà possibile pianificare l’intervento per le keyword a maggior conversione. Ma non siamo ancora pronti. Perché bisognerà trovare la corrispondenza di tali parole chiave con pagine, landing page e URL relative. Ma questa è una storia che affronteremo nel secondo step.