Dopo la bocciatura dei referendum il non arresto di Cosentino, così la giornata rimarrà famosa, tanto da essere ricordata come quella delle "due porcate". Era inaugurabile , ma ce lo dovevamo aspettare dai nostri cari politici. Davanti all'evidenza dei fatti si decide che l'on. Cosentino non debba venire arrestato, si è già dimesso dalla sua carica e tanto deve bastare.
In realtà l'onorevole viene salvato dai voti radicali e da quelli leghisti, un esempio che se si vuole un accordo lo di può trovare sempre, anche in politica e fra le varie correnti di pensiero.
La vicenda più interessante in tutto questo, al di là dell'esito della votazione, è la vera e èpropria guerra che si è scatenata all'interno della Lega tra il leader riconosciuto ed incontrastato Umberto Bossi ed il di lui ormai ex- delfino l'on. Roberto Maroni, già Ministro della Repubblica. Dopo il no all'arresto di Cosentino, Maroni si era lasciato andare a dichiarazioni sconcertanti a proposito del voto dei leghisti che ha contribuito in modo determinante alla libertà dell'ex collega, suscitando le ire di Bossi.
La decisione del leader incontrastato della Lega Nord fu di "mettere a riposo" l'ex-ministro allontanandolo da tutte le manifestazioni ufficiali del partito. Da parte sua Maroni decide di affidare le sue confidenze alla sua pagina facebook ed ottiene un sacco di consensi.
Dentro il partito, però la situazione è tesa ed i due vivono come fossero separati in casa con il popolo leghista che prende posizione ora per uno ora per l'altro, in nome della libertà d'espressione.
Alla maggior parte degli Italiani non importa niente di tutto ciò, ovviamente hanno ben altro da pensare.
Sarebbe anzi per molti auspicabile che si eliminassero a vicenda così sentiremo molte stupidità in meno.
Purtroppo dopo la ritrovata amicizia della Lega con Berlusconi, è notizia di poco fa anche la ritrovata pace tra Bossi e Maroni, tanto che il "Bobo" nazionale verrà pubblicamente invitato alle prossime manifestazioni ufficiali del partito insieme a quello che nell'ambiente viene chiamato "l'imperatùr".
Certo, considerando globalmente il pessimo momento in cui ci troviamo, queste sì che sono notizie!!
Altro che abbassare lo spread, bloccare i licenziamenti, trovare lavoro, uscire dalla stretta della crisi o pareggiare il bilancio... queste son soddisfazioni!!!