Magazine Bambini

Separazione: quali conseguenze per i figli?

Da Dott.ssa Katjuscia Manganiello - Pesaro
SEPARAZIONE: QUALI CONSEGUENZE PER I FIGLI?

La separazione è un processo doloroso per ogni componente della famiglia. E’ un fallimento affettivo ed esistenziale che segna una rottura drastica e ineluttabile tra il “prima” e il “dopo”.

Una coppia che si separa vive tra la fine di una parte rilevante della propria esistenza e l’inizio di una nuova vita tutta da costruire con grande sacrificio personale e non solo.

E’ come affrontare un lutto: c’è la perdita di una parte importante di Sé e la necessità comunque di andare avanti e di ricostruire un progetto per il futuro.

Accade che sia difficile accettare la fine della relazione, anche per chi ha scelto con più convinzione di separarsi, perché il legame è duro da spezzare è fatto di abitudine, di contenuti, di quotidianità, a volte scontata ma essenziale.

Con la separazione si devono fare i conti con un vuoto inaspettato, complicato da colmare, doloroso e inaccettabile. Allora, piuttosto che fermarsi a sentire la sofferenza, si sceglie lo scontro. La discussione continua ed esacerbante è il tentativo maldestro e disfunzionale di reagire e combattere contro una realtà intollerabile.

E i figli? Che ruolo hanno in tutto questo? Essi non scelgono di separarsi ma loro malgrado sono protagonisti della separazione. Sono coinvolti nelle dispute genitoriali e non vogliono né possono rinunciare al legame con mamma e papà. Più sono piccoli e minori sono le risorse per affrontare questo complicato passaggio mentre gli adolescenti e i giovani hanno più espedienti ma nel momento in cui la loro identità si dovrebbe rafforzare questa si frattura.

Le conseguenze sui figli sono pressoché inevitabili, nel senso che la separazione è un evento tale che comunque modifica o trasforma il loro percorso di vita. Affinché gli effetti del distacco non siano solo negativi, occorre grande impegno da parte dei genitori.

In un momento di forte vulnerabilità devono essere capaci di riconoscere prima di tutto i bisogni e il bene per i propri figli e scegliere in conformità di questi. Per esempio, uno dei principali bisogni filiali, durante una separazione, è mantenere una buona o perlomeno sufficiente relazione con entrambi i genitori e quindi ogni scelta, ogni parola detta, ogni comportamento deve rispettare questa necessità. Compito duro, soprattutto quando la coppia ha ancora delle cose da dirsi o spesso da rinfacciarsi, allora è bene individuare spazi e tempi adeguati per le discussioni e altri per l’educazione e le cure dei figli.

La rottura non è mai definitiva perché riguarda solo la coppia coniugale mentre la coppia genitoriale deve per sempre mantenersi unita. Solo insieme, i genitori, possono costruire l’educazione e il legame di cui i loro figli hanno bisogno. Se questo vi sembra arduo lo è altrettanto necessario. Una coppia separata che non ha la forza di preservare l’unione educativa con l’ex coniuge non deve esitare a chiedere aiuto.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog