Non si salvano più neanche i rettili, neanche le lucertole australiane, finite nascoste in un subwoofer. Questo comunicato della Finanza dimostra dove siamo arrivati. Tutto, anche al di fuori dalla legge, può essere comprato, venduto e usato con la forza in chissà che modo.
Comando Provinciale Varese – 22 maggio 2013 ore 10:56
Ora i rettili viaggiano via posta, è questa l’ultima frontiera del commercio illegale di specie animali; la Guardia di Finanza di Malpensa, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane, ha individuato nei magazzini doganali dell’area “cargo” dell’aeroporto una spedizione postale proveniente dall’Australia e destinata a Roma, contenente 13 esemplari di rettili australiani vivi.
I rettili, avvolti in alcuni calzini di spugna, che a loro volta venivano occultati in un subwoofer, sono stati sequestrati per violazione dell’art. 544-ter. C.p. (“Maltrattamento di animali”) e saranno affidati, così come previsto a norma di legge, ad associazioni o enti che ne facciano richiesta, individuati con decreto del Ministro della salute.
Gli esemplari rinvenuti risultano essere specie autoctone australiane, per le quali il governo australiano proibisce l’esportazione. Pur non essendo catalogate come specie rare, il loro commercio illegale interessa in maniera particolare gli appassionati ed i collezionisti del settore in ragione del loro difficile reperimento.
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